Panel B2
Volta fisico
e chimico “pneumatico”
Nell’estate del 1776 sul Lago Maggiore, mentre in barca costeggia un canneto, Volta vede salire a galla, e poi svanire nell’aria, bollicine gassose in gran copia. Raccoglie il gas, ne scopre il carattere infiammabile, lo chiama aria infiammabile delle paludi (metano) e ne sottolinea le rimarchevoli caratteristiche per cui si distingue dalle altre arie infiammabili.
La possibilità di provocare l’esplosione di una miscela di gas infiammabile mediante una scintilla anche in un ambiente chiuso, lo porta a costruire un interessante dispositivo, poi chiamato “pistola di Volta”. Osserva che la sua pistola può essere impiegata anche come apparecchio di analisi (saggiatore). In tal modo, la pistola diventa un “eudiometro”, cioè uno strumento per misurare la quantità di ossigeno presente nell’aria. Inoltre realizza una “lampada perpetua” a gas infiammabile.
Negli anni 1786 - 1792 si occupa di meteorologia elettrica e studia le proprietà fisico-chimiche degli aeriformi, arrivando a determinare, dieci anni prima di Gay-Lussac, la legge di dilatazione uniforme dell’aria.
E’ il primo ad indicare con chiarezza che i fiumi permanenti sono alimentati dai ghiacciai.

1) Pistola di Volta.
2) La “lampada perpetua” a gas