Pannello D4
Il muscolo: la struttura molecolare e l’accoppiamento elettromeccanico
Un muscolo e’ formato da fasci di fibre muscolari. Ogni fibra contiene miofibrille contrattili disposte parallelamente e formate da unita’ ripetitive (ognuna compresa fra le due linee blu’ nella figura). Esse sono rilasciate quando il muscolo e’ a riposo e contratte quando e’ attivato. La contrazione muscolare e’ il risultato dello scivolamento dei componenti molecolari dell’unita’ contrattile e del suo accorciamento. L’accorciamento del muscolo contratto e’ dovuto alla somma degli accorciamenti delle singole unita’. E’ sorprendente che Galvani, con conoscenze quasi nulle sulla struttura microscopica del muscolo, avesse immaginato che la contrazione potesse essere dovuta ad un maggiore avvicinamento delle particelle costituenti. In basso a sinistra nella figura si osserva come l’inizio del movimento sia simile alla trasmissione sinaptica fra neuroni centrali. L’attivazione di una terminazione nervosa motoria che contatta una fibra muscolare, causa il rilascio di un messaggero chimico, che porta all’apertura di canali sulla membrana della fibra muscolare con conseguenti flussi di ioni. L’impulso elettrico così generato viaggia lungo la membrana e raggiunge l’interno della fibra muscolare dove causa il rilascio di ioni calcio da depositi intracellulari. L’aumento del calcio libero e’ il segnale che innesca la contrazione delle miofibrille.