Pannello D7
Tomografia computerizzata
Nell’ambito delle prove non distruttive, la tomografia computerizzata e’una delle tecniche diagnostiche piu’avanzate e di maggior interesse, grazie alla sua capacita’ di fornire immagini di sezioni della struttura dell’oggetto esaminato, vedi figura a lato. Nata in ambiente medico per procedure diagnostiche di avanguardia, si e’ ritagliata un importante spazio nel settore industriale, per poi, recentemente, inserirsi nel campo dei beni culturali, dove mostra grandi potenzialita’ investigative. In tale campo e’ stato progettato e sviluppato un sistema di acquisizione ed elaborazione di immagini da utilizzarsi per indagini in geometria “cone beam”. Si tratta di un moderno approccio alla tomografia mediante il quale, a partire da radiografie digitali acquisite a diversi angoli, e’ possibile risalire alla distribuzione densitometrica delle sezioni dell’oggetto in esame per poi giungere alla ricostruzione e visualizzazione tridimensionale (3D) dello stesso. Nel caso di reperti archeologici e’ importante raccogliere informazioni sulla struttura interna dell’oggetto, al fine di progettare e realizzare un restauro soddisfacente.

Con un sistema “analogo” è stata inoltre sperimentata la capacita’ investigativa di indagini tomografiche con neutroni. Sviluppata originariamente per l’ispezione del combustibile nucleare, questa tecnica e’ attualmente matura per la rivelazione di corrosioni incipienti e piccole infiltrazioni di idrogeno o di elementi leggeri in matrici metalliche, grazie al particolare comportamento delle sezioni d’urto totali dei neutroni.