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Le pile moderne
Le prime pile utilizzabili nacquero nei laboratori della Royal Society a Londra: W. Wollaston (1766-1828) perfeziono la pila a tazze di Volta, dotandola di elettrodi estraibili ed utilizzando un elettrolito con acido solforico e nitrito diluiti. Nel 1839 Sir William Grove sperimento la prima pila a gas idrogeno ed ossigeno, constatandone la reversibilità: con cio stabilì i principi della pila a combustibile. A Parigi gli studi di molti elettrochimici portarono allinvenzione dellaccumulatore al piombo (G. Planté) e della pila allo zinco-biossido di manganese (G. Leclanché). La pila Grenet, che utilizzava la coppia zinco-carbone in una soluzione in acido solforico di bicromato potassico, nel 1879 fu usata da Edison per lilluminazione domestica. Fino a tempi recenti il mercato delle batterie è stato dominato da sistemi basati su concetti risalenti al secolo scorso. Anche i sistemi ricaricabili, cioe gli accumulatori elettrochimici di uso più comune, quali il nichel-cadmio e il piombo-acido, operano sulla base di processi elettrochimici proposti nel tardo 1800 da W. Jungner e G. Planté. Un notevole progresso è stato ottenuto piu recentemente con lutilizzo di materiali elettrodici al litio per produrre accumulatori in grado di offrire densità di energia piu di tre volte superiori a quelli dellaccumulatore al piombo. 1) Accumulatore al piombo di G. Planté. |
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Batteria: Sistema elettrochimico per mezzo del quale viene generata energia elettrica sfruttando lenergia associata a una reazione chimica di ossidoriduzione. Batteria (o pila) primaria: Le reazioni chimiche che avvengono durante lerogazione di corrente (processo di scarica) non sono praticamente invertibili: si ottiene così una sola scarica. Batteria (o pila) secondaria: Le reazioni chimiche che accompagnano il processo di scarica sono invertibili e lelemento puo essere ricaricato per passaggio di corrente in senso inverso a quello di scarica. Pila elettrica: Sistema elettrochimico che realizza la conversione diretta di energia chimica in energia elettrica. Pila a combustibile: La differenza rispetto alle pile e alle batterie consiste nel diverso immagazzinamento delle sostanze reattive; il combustibile (idrogeno, idrocarburi) e lossidante (ossigeno, aria, cloro) sono conservati esternamente alla cella in opportuni serbatoi. |