DFUB 96/25

 

UTILIZZAZIONE DEL PROGRAMMA ADOBE ILLUSTRATOR

 

ROBERTO GIACOMELLI

Dipartimento di Fisica, Universita’ di Bologna, Universita’ di Ginevra e INFN

V.le B.Pichat 6/2, 40127, Bologna - Italia

 

PIERO CHIRCO

Dipartimento di Fisica, Universita’ di Bologna

V.le B.Pichat 6/2, 40127, Bologna - Italia

 

 

RIASSUNTO

Dopo una breve introduzione, vengono spiegate schematicamente l’utilizzazione di Adobe Illustrator, le sue applicazioni piu’ ricorrenti presso il Dipartimento di Fisica dell’Universita’ di Bologna e le prestazioni di versioni diverse.

 

1. Introduzione

Adobe Illustrator e' uno dei migliori programmi per creare ed elaborare immagini (secondo molti e` il migliore). E' un programma di grafica vettoriale; in un disegno ogni oggetto e' facilmente scalabile e modificabile senza perdita di qualita' (il linguaggio postscript funziona allo stesso modo).

Abbiamo installato a Bologna la versione 5.5 di Adobe Illustrator su un computer Macintosh mentre la versione 4.1 per Windows e' stata installata su di un personal computer MS-Dos con Windows.

In questa breve nota vengono illustrati molto schematicamente sia l’utilizzazione di Adobe Illustrator per Macintosh che le applicazioni piu' ricorrenti al Dipartimento di Fisica, sia per uso scientifico che didattico. Informazioni piu’ dettagliate sono fornite nei manuali del programma.

 

2. Creazione di una nuova immagine

Premendo 2 volte il tasto del mouse sull'icona di Adobe Illustrator compaiono due nuove finestre: una con sopra scritto Senza Titolo 1 ed un'altra contenente gli strumenti di lavoro. Per la spiegazione degli strumenti di lavoro si rimanda alla Guida Utente, pagina 6.

Per cominciare a disegnare si possono provare gli strumenti di lavoro Penna (prima colonna, terza riga), Pennello (sotto Penna) e Matita (a destra di Pennello).

Selezionando lo strumento Penna e' possibile creare forme piene complesse. "Clickando" una volta sul disegno compare un punto blu; muovendo il mouse e clickando un'altra volta compare un altro punto blu ed una linea in blu e nero che connette i 2 punti. Clickando in un'altra posizione del disegno si ottiene un triangolo pieno. Clickando ulteriormente si crea una figura piena che unisce consecutivamente i punti creati e si chiude con la linea che connette l'ultimo punto al primo. Se al momento di clickare si tiene premuto il tasto e si muove il mouse, e' possibile connettere i punti con delle curve e non con semplici linee.

Selezionando il Pennello, se si tiene premuto il tasto del mouse e si sposta il mouse si ottiene una linea grossa curvilinea che segue i movimenti della mano.

Con lo strumento Matita si possono disegnare figure piene a mano libera, basta tenere premuto il tasto del mouse e muovere la mano.

Creati gli strumenti, e' possibile muoverli usando lo strumento Selezione (prima riga, prima colonna) rappresentato con l’icona di freccia con la quale si possono selezionare uno o piu' oggetti. Con lo strumento accanto Selezione diretta e' possibile variare le forme degli oggetti.

Per cambiare i colori di un oggetto si usa lo strumento Secchiello (nona riga, prima colonna) e nel menu’ Oggetti si seleziona Stile disegno. Cosi' facendo compare una nuova finestra con sopra scritto Stile disegno; selezionato un colore, una sfumatura od un pattern a piacere si puo' ricolorare un oggetto "clickandoci" sopra.

Per introdurre del testo in una immagine si seleziona lo strumento Testo (sesta riga, seconda colonna) e poi si "clicka" nel punto voluto e successivamente si puo’ cominciare a scrivere. Se si vuole usare un altro carattere, grandezza, forma o colore si possono usare i menu’ Caratteri e Testo.

Quando una serie di oggetti sono stati ben posizionati all'interno di una figura e' comodo legarli insieme selezionando tutti gli oggetti interessati e quindi usare il comando Raggruppa nel menu’ Azioni. Per dividere un gruppo di oggetti si usa il comando Separa.

All'interno del nostro gruppo Adobe Illustrator viene usato principalmente per creare grafici, schizzi e schemi; e’ stato anche usato per disegnare diagrammi di Feynman insieme al programma MacFeynman.

 

3. Elaborazione di un file in formato Illustrator

Nel nostro gruppo un grosso lavoro e’ stato fatto per il ritocco di immagini create con Adobe Illustrator al CERN (oltre 200). Molte immagini presentavano piccole imprecisioni da correggere.

Per aprire un’immagine la cosa migliore e’ selezionare dal menu’ Arch. l’opzione Apri... dall’interno del programma. Selezionato il file da aprire, se non ci sono inconvenienti, comparira’ una nuova finestra con sopra scritto il nome del file. Alcune volte puo’ accadere che si presenti una finestra di "Warning" dovuti al fatto che Adobe Illustrator non riesce a trovare uno o piu’ caratteri presenti nel testo all’interno di una immagine. Questo non ha mai causato dei problemi, perche’ il carattere viene automaticamente sostituito dal programma con uno simile esistente nel sistema.

Aperta l’immagine per correggere un oggetto, si usa lo strumento Selezione; il programma mostra i bordi dell’oggetto in blu con i suoi bordi maggiormente evidenziati. Nel caso di un oggetto composto da piu’ parti vengono evidenziati i bordi di tutto il gruppo; se si vuole lavorare su una parte del gruppo si puo’ usare il comando Separa nel menu’ Azioni. Clickando sull’oggetto e spostando il mouse e’ possibile riposizionarlo. Se si seleziona del testo e’ possibile correggerlo e cambiarne la grandezza, forma e colore del carattere.

Con lo strumento Selezione diretta e’ possibile fare un lavoro piu avanzato per il ritocco. E’ possibile cambiare le geometrie dell’oggetto o di una parte dell’oggetto. L’uso di questo strumento e’ pero’ piu’ complicato.

E’ possibile poi aggiungere all’immagine altri oggetti usando le stesse procedure viste nel paragrafo precedente.

 

4. Elaborazione di un file in formato Postscript

Con Adobe Illustrator e’ possibile aprire alcuni tipi di file postscript per poi elaborarli come se fossero dei normali file in formato Illustrator; successivamente si possono usare i comandi spiegati nel paragrafo precedente. La versione 5.5 di Adobe Illustrator per Macintosh (ed ancor meno la 4.1 per Windows) permette di aprire un numero limitato di file postscript.

Per aumentare il numero di file postscript importabili da Adobe Illustrator e’ stato usato il programma Shareware per Macintosh "non registrato" EPSConverter. Questo programma permette di "tradurre" molti file postscript in formato Illustrator. Non essendo stato registrato, il programma include nel file tradotto una scritta nello sfondo del disegno che dovra’ successivamente essere cancellata usando lo strumento Selezione ed il comando Taglia dal menu’ Modifica. I file postscript creati dal programma Paw sono stati elaborati in questa maniera.

Abbiamo avuto la possibilita’ di usare la nuova versione di Adobe Illustrator per Macintosh, la 6.0, ed abbiamo visto che permette di aprire un numero molto maggiore di file postscript.

 

5. Elaborazione di una figura ripresa con lo scanner

Per includere immagini e grafici provenienti da libri, riviste e pubblicazioni, abbiamo utilizzato uno scanner preso in prestito ed il programma Adobe Illustrator. Dopo aver ripreso la figura con lo scanner ed averla raddrizzata, bisogna salvarla in formato PICT. Quindi bisogna aprire il file dall’interno di Adobe Illustrator ed alla domanda Apri il documento come si seleziona Velina Illustrator (PICT). L’immagine viene mostrata sullo sfondo della finestra. Selezionando i colori delle linee esterne e dei riempimenti ed il tipo di righe si puo’ "ricalcare" l’immagine.

Per un successivo abbellimento dell’immagine e’ possibile utilizzare tutte le altre opzioni e strumenti messi a disposizione da Adobe Illustrator.

La nuova versione di Adobe Illustrator (la 6.0) aumenta le capacita’ di elaborazione di immagini riprese da uno scanner. E’ possibile lavorare con formati diversi dal PICT e che presentano molti colori.

 

6. Salvataggio di una immagine

Finito il lavoro di ritocco o creazione di un’immagine, la si puo’ salvare con un nome a piacere selezionando dal menu’ Arch. l’opzione Registra come ....

Se si deve passare il lavoro dalla versione Macintosh a quella Windows, bisogna salvare l’immagine in formato Illustrator 4, dato che la versione Windows non viene aggiornata dalla Adobe da qualche anno.

Se si vuole salvare il file in formato Encapsulated Postscript (EPS), bisogna selezionare il formato EPS.

 

7. Conclusioni

L’utilizzo del programma Adobe Illustrator ha permesso ad alcuni gruppi del Dipartimento di Fisica dell’Universita’ di Bologna di creare grafici nuovi, correggere e migliorare immagini preesistenti, elaborare file postscript, ritoccare immagini riprese con lo scanner, etc. E’ ora possibile includere facilmente immagini in formati standard di alta qualita’ in pubblicazioni e presentazioni e preparare il materiale per presentazioni in Sessioni Poster.

Per aumentare le potenzialita’ del sistema e’ consigliabile aggiornare la versione Macintosh alla 6 e registrarsi al software Shareware EPSConverter (strumento molto comodo per poter trasformare file postscript in un formato che puo essere elaborato direttamente da Adobe Illustrator). Un altro strumento molto importante per potenziare il sistema da acquistare sarebbe uno scanner piatto di buona qualita’ da connettere al Macintosh utilizzato per questo lavoro. Per salvaguardare la sicurezza dei dati e’ anche consigliabile acquistare una nuova unita’ di backup (attualmente usiamo una unita’ DAT esterna in prestito).

 

 

 

Desideriamo ringraziare vari colleghi per la collaborazione, ed in particolare la signora B. Simoni-Bonacorsi per la preparazione di numerose figure e testi.