Il numero medio atteso
di decadimenti radioattivi di un certo campione è di 2 al minuto.
Supponiamo di effettuare
100 esperimenti, ognuno di un minuto, e di misurare i seguenti risultati.
Numero di
decadimenti: n |
0 |
1 |
2 |
3 |
4 |
5 o più |
Volte osservate: n |
22 |
32 |
25 |
13 |
8 |
0 |
a)
Quali numeri vi attendereste di
osservare, nell’ipotesi che i dati seguano una distribuzione di Poisson con
media pari a quella attesa. (Raggruppate tutte le osservazioni con n >= 3 in
un singolo intervallo)
b)
Calcolate il c2 ridotto nell’ipotesi del punto a).
Quanti sono i gradi di libertà?
c2 = Sk [(Ok-Ek)2/Ek] = 10.32
L’unico valore che ricaviamo dai dati, per calcolarci gli Ek, è il numero
totale di eventi: quindi i vincoli sono 1. Il numero di gradi di libertà è,
quindi, d=n-c=4-1=3
c2 ridotto vale 10.32
/ 3 = 3.44
c)
Al livello del 5%,
rigettereste l’ipotesi che il campione segua una distribuzione di Poisson con
media pari a quella attesa ?
Dalla tabella ricaviamo che, se dati e teoria fossero in accordo, la
probabilità, con 3 gradi di libertà, di ottenere un valore di c2 ridotto maggiore
o uguale a 3.44 è minore del 2.9%. Pertanto, al livello del 5% rigettiamo
l’ipotesi che i dati seguano una distribuzione di Poisson con media 2.
d)
Calcolate, dai dati,
la media della distribuzione
= 1.53
Rispondete alle domande dei punti a) b) c), nell’ipotesi che i dati seguano una
distribuzione di Poisson con media pari a quella ricavata dai dati.
Ora, per calcolare gli Ek, ricaviamo dai dati sia il numero
totale di eventi che la media, quindi i vincoli sono 2 e i gradi di libertà
sono d = n – v = 4 – 2 = 2
c2 ridotto vale 0.11 / 2 = 0.056
E’ molto minore di 1, quindi ci aspettiamo
che dati e teoria siano in accordo.
In ogni modo, dalla tabella ricaviamo che, se dati e teoria fossero in accordo,
la probabilità, con 2 gradi di libertà, di ottenere un valore di c2
ridotto
maggiore o uguale a 0.056 è maggiore del 82%. Pertanto, al livello del 5% non
rigettiamo l’ipotesi che i dati seguano una distribuzione di Poisson
con media 1.53 .
Esercizio 2
La legge che governa
la trasformazione adiabatica di un gas perfetto è : P=KVa
Vengono misurati i
seguenti valori (con incertezza trascurabile):
P (kg/cm2)
|
603. |
228. |
129. |
87. |
V (cm3) |
10. |
20. |
30. |
40. |
a)
Linearizzare la
relazione data
Uso i logaritmi per linearizzare la relazione (non importa in quale base): per
es. log. naturali
ln
P = ln K + a ln V
pongo y=ln P A=ln K B=a x=ln
V
e ottengo y=A+Bx
b)
Ricavare, attraverso
il metodo dei minimi quadrati, i valori di K e a
c)
Calcolare il valore di
P quando V = 50 cm3
NB: a causa di
differenti arrotondamenti o cifre utilizzate potete trovare risultati
differenti.
NNBB: non avendovi
chiesto di calcolare le incertezze sui parametri, non potete stimare quante
cifre significative usare nel risultato, in questo caso dovete riportare tutte
quelle che ottenete senza arrotondamenti, spiegando il motivo.
Esercizio 3
Calcolare valore e
incertezza della grandezza q = 2x + y lnz
dove x=(200. ± 1.)m y=(12. ± 1.)m
z=(100. ± 3.), assumendo che le misure di x, y, e z non siano indipendenti.
q = 2x + y lnz = 2
200 + 12 ln 100 = 455.2620422 m
le misure non
sono indipendenti perciò
Risultato: q = (455
±
7) m
Attenzioni !!!
Le tabelle con i vari calcoli
parziali sono obbligatorie
Evidenziate bene il risultato di ogni punto di ogni
esercizio (es. 1b, 2c, etc.)