Ai Colleghi afferenti all'aggregazione scientifico-disciplinare
“Scienze chimiche, fisiche e matematiche”
Il rappresentante
dell’aggregazione
Resoconto del
Senato Accademico del 23.02.2010
Comunicazioni
Il MR comunica di
avere incontrato il Commissario del Comune, che ha mantenuto la delega per i
rapporti con l’Universita’.
Trattenimento biennale in servizio.
Il SA approva le
linee guida per il trattenimento biennale in servizio del personale docente e
ricercatore. Rispetto al testo approvato in SA il 17/11/2009 (vedere minute),
vi è la sola novità che le esigenze connesse alla didattica dell’ateneo
verranno stimate per i prossimi 2 anni accademici, anziché uno solamente.
Professore o Ricercatore Dell’alma Mater
Il SA approva il
riconoscimento della qualifica di “PROFESSORE
O RICERCATORE DELL’ALMA MATER” per tutti
docenti attualmente in servizio di ruolo, per un massimo di un biennio,
che abbiano maturato il requisito per il pensionamento di vecchiaia (per gli
uomini dai 65 ai 70 anni, per le donne dai 61 ai 70).
La comunicazione è
stata immediatamente inviata a tutto il personale docente dell’ateneo praticamente
in “diretta”, e tutti avete avuto modo di leggerla.
L’iniziativa (prima
azione intrapresa dalla Giunta per stimolare nel personale docente un maggiore
senso di appartenenza all’istituzione) dovrebbe servire per ricucire certi
strappi tra Amministrazione e parte dei docenti che si erano verificati. In
sostanza, chi ha maturato il requisito per il pensionamento potrà fare domanda
per la qualifica di "professore dell'AM" ANZICHE' fare istanza di
biennio di trattenimento in servizio. Se da un lato non c’e’ necessità di
anticipare il pensionamento, potrebbero esserci docenti che decidano, avendo
maturato i diritti per la pensione di vecchiaia, di anticipare rispetto al 70o
anno. Anche in tal caso, si può presentare domanda per "Professore
dell'AM". In caso di valutazione positiva da parte del MR, rimarrà con
tale qualifica sino al compimento del 70o anno, più i due del
trattenimento in servizio. In pratica, il docente, se ritiene, può anticipatamente
liberare del budget mantenendo gran parte delle prerogative, e con la libertà
di scegliere tra l'attività di ricerca, didattica o entrambe.
Budget Integrato per la
Ricerca di Dipartimento.
Il SA approva le
proposte della Commissione ricerca circa alcune modifiche al Budget Integrato
per la Ricerca di Dipartimento. Le principali novità assicurano una maggiore
flessibilità e semplificazione delle procedure. Ricordo che il budget di
Ricerca di Dipartimento è costituito dall’aggregazione dei finanziamenti:
Assegni di ricerca, Marco Polo, Fondo Dipartimentale per ricerca ed RFO a cui
si aggiungono ora quelli relativi ai contributi per monografie, riviste e
convegni. Altre modifiche: i) il budget per “Monografie, Riviste e Convegni” è
stato portato a 280 k€. ii) Viene aumentata la flessibilità nell’utilizzo del
budget integrato. Per RFO, Marco Polo, Contributi pubblicazioni viene richiesto
ora un utilizzo minimo pari al 75% del budget allocato per le rispettive voci. Eliminato
il limite massimo del 10% per il fondo
dipartimentale per la ricerca ed eliminato il fondo di riequilibrio per gli
assegni di ricerca valutando in futuro l’ipotesi di una nuova forma di
incentivazione delle strutture. Per gli assegni di ricerca, deve essere almeno
il 75% della spesa media sostenuta per assegni nel triennio precedente. iii)
Maggiore flessibilità della tempistica per gli assegni. iv) Possibilità di
utilizzo triennale del budget ricevuto. v) Modifica dei pesi degli indicatori
nella costituzione del budget relativo a Marco Polo ed assegni: viene aumentato
il peso dell’indicatore del’osservatorio della Ricerca (80%), mentre scende al
10% quello relativo a CIVR e Peer Review.
Budget integrato di Facoltà
Da parecchi mesi,
un gruppo ha lavorato per la definizione di un “budget integrato di facoltà”, che
per le esigenze didattiche fosse l’analogo di quello dipartimentale per la
ricerca. L’obiettivo è quello di trasferire risorse sulla base del: costo
standard dei servizi didattici e delle attività di supporto; del potenziale didattico disponibile e del
fabbisogno; degli indicatori i qualità della didattica, efficienza del processo
e qualità dei servizi agli studenti. Altri obiettivi sono quelli di superare
alcune distorsioni tra facoltà, aumentare l’efficienza nell’impiego dei fondi,
garantire maggiore autonomia decisionale alle strutture, potenziare le funzioni
di programmazione triennale.
Il fondo integrato
comprende le voci: dotazioni per la didattica; dotazioni di funzionamento;
contributi studenteschi. Sono per ora esclusi i fondi per
l’internazionalizzazione e l’incentivazione per la qualità della
didattica.
Dopo numerose
letture tra Commissione Didattica, Bilancio, Senato e CdA, il Senato ha
approvato la proposta presentata, dopo aver superato alcune perplessità
relative alla ripartizioni nelle sedi decentrate.
La ripartizione dei
fondi avviene per:
- 85% sulla base
delle percentuali storiche;
- 7% (quota di
riequilibrio) sulla base di indicatori di fabbisogno. Tali indicatori considerano
il numero di studenti iscritti regolari, il fabbisogno e l’esigenza di docenza
strutturata ed il suo costo.
- 7% (quota di
incentivo) sulla base di indicatori relativi al numero di laureati in corso con
voto di diploma in ingresso tra 90-100 e tra 70-79 e sulla opinione dei
laureati (questo da AlmaLaurea).
- 1% (quota di
garanzia) per operazioni di correzione o obiettivi specifici.
Con questi criteri,
sono stati ripartiti 18.4 M€ (rispetto ai 19.1 del 2009). Al netto del taglio
lineare, rispetto al 2009 le Facoltà avranno un contributo che può variare da
un massimo del +7.1% ad un minimo del -8.4%.
Altre pratiche
-Il SA approva la
convenzione quadro per lo svolgimento di attività didattiche in collaborazione
tra l’UNIBO e l’Accademia di Belle Arti e relativo accordo attuativo per la
Facoltà di economia, Bo.
-Il SA approva
l’Atto integrativo dell’Accordo di cooperazione finalizzato al rilascio di
doppio titolo di II ciclo, nel settore della Psicologia, tra UniBo e
l’Università del Rosario di Bogotà.
-Il SA approva la
proposta di ripartizione e di assegnazione alle Facoltà del fondo di euro
504.000 destinato allo sviluppo dell’internazionalizzazione della didattica e
ad incentivare le Strutture didattiche di Ateneo che si siano distinte
nell’attività didattica a carattere internazionale.
- Il SA approva il
trasferimento della Prof.ssa A. Meluzzi dalla sede di Bologna a Cesena, Dip
Scienze Alimenti, Facoltà di Agraria, con decorrenza 1/3/2010.
-Il SA approva il contestuale
trasferimento della Dott.ssa Silvia Grandi, RU confermato S.S.D. L-ART/03
Facoltà di Lettere e Filosofia, dalla sede di Rimini alla sede di Bologna e del
Prof. Giovanni Matteucci, PA S.S.D. M-FIL/04 stessa Facoltà, dalla sede di
Bologna alla sede di Rimini a decorrere dal 1/3/2010.
- Il SA approva il
PROTOCOLLO OPERATIVO PER LA SICUREZZA STRADALE tra Prefettura di Bologna,
UniBo, Provincia di Bologna, Comune di Bologna, Aziende Sanitarie di Bologna,
Imola, Azienda Ospedaliero - UniBo.
Maurizio Spurio