Attualmente la mia ricerca avviene nell'ambito dell'esperimento KM3Net , rivelatore a telescopi per neutrini nel Mediterraneo, in particolare sto collaborando alla realizzazione dei Base Module di ARCA per la composizione dei segnali in arrivo dai DOM (Digital Optical Module), cioè dai sensori della stringa che costituisce il telescopio.

Svolgo inoltre ricerca nel campo della sensoristica interferometrica con reticoli di Bragg Tale attività di tipo tecnologico era iniziata nell'ambito dell'esperimento FINUDA presso i Laboratori Nazionali di Frascati dell'INFN, e volta allo studio delle deformazioni (meccaniche e/o termiche) cui il rivelatore di vertice era soggetto impiegando sensori di tipo "Fiber Bragg Grating" in fibra ottica. Successivamente, a partire dal 2008, ho costituito una piccola collaborazione Bologna-Laboratori Nazionali di Legnaro.

Nel passato ho fatto parte della Collaborazione OBELIX (PS201) presso il CERN, e mi sono occupato di studi di dinamica dell'annichilazione protone-antiprotone a riposo, dimostrando, in particolare, l'infondatezza del valore misurato dalla Collaborazione Crystal Barrel per la frequenza di annichilazione in 2 pioni neutri in idrogeno liquido e a riposo.

Ai tempi del Dottorato di Ricerca ho fatto parte della Collaborazione FOPI presso i laboratori del GSI (Gesellschaft für Schwerionenforschung) di Darmstadt ed il Centre de Recherches Nucléaires (ora Institut de Recherches Subatomiques) di Strasburgo, studiando, per collisioni nucleari ad energie intermedie, il flusso collettivo dei frammenti carichi in reazioni simmetriche e semicentrali, e proponendo la compatibilità dei risultati sperimentali con uno scenario tipico di un'equazione di stato soffice della materia nucleare.

Durante la tesi di laurea mi sono occupato di fisica nucleare degli ioni pesanti nel regime delle basse energie presso i Laboratori Nazionali di Legnaro dell'INFN, evidenziando, nella regione di massa media, una nuova tipologia di frammentazione (di tipo fissione) con tre corpi nello stato finale.