Corsi

Corso d'aggiornamento per docenti

Presso Opificio Golinelli via P. Nanni Costa 14, Bologna.

 

Il corso, GRATUITO, prevede un numero massimo di 25 partecipanti. Sarà articolato in 3 incontri da 3 ore ciacuno.

Per i partecipanti è previsto un rimborso delle spese di viaggio e il rilascio di un attestato di partecipazione.
PER INFORMAZIONI : info@educareaeducare.it


  I mille volti della luce in astrofisica, chimica e fisica

A cura di: INAF - Osservatorio Astronomico di Bologna, INFN sezione di Bologna, Dipartimento di Chimica - Università di Bologna

 

La luce è la fonte primaria di informazione scientifica per molte discipline scientifiche. Inoltre, la luce che proviene dal Sole è la fonte di energia del nostro pianeta Terra e può essere considerata il motore primario della vita. In questo corso tre discipline scientifiche, Chimica, Fisica e Astronomia, mostreranno i vari aspetti dell'utilizzo della luce nella formazione del sapere scientifico. Il corso è articolato in 3 incontri.

 

PROGRAMMA:

 

Mercoledì 11 novembre ore 14:30

ASPETTI CHIMICI DELL'INTERAZIONE LUCE MATERIA    Prof.ssa Margherita Venturi   (Dipartimento di Chimica - Università di Bologna)    [ zip file (55 MB) ]

Si esporeranno i legami più intimi fra luce e materia entrando nel meraviglioso mondo delle molecole, si presenteranno gli importanti e numerosi risvolti applicativi dell'interazione luce-materia affrontando in particolare il campo delle nanotecnologie ed infine si presenteranno esperimenti pratici per avvicinare gli studenti al modo di lavorare dei chimici "ciechi con dita sensibili".

 

Mercoledì 18 novembre ore 14:30

LUCE COME MESSAGGERO COSMICO   Dott. Sandro Bardelli e Dott. Antonio de Blasi  (INAF - Osservatorio Astronomico di Bologna)    [ zip file (75 MB) ]  

La luce e' la principale fonte di informazione per l'astronomo. Da una parte, il colore dominante della luce di una stella ci dice la sua temperatura, dall'altra il suo spettro ci indica la composizione chimica.
Il raggio di luce ci porta informazioni anche dalla zone piu' remote dell'Universo, ci racconta la storia del Cosmo stesso e della sua evoluzione. In questo incontro verranno discusse le problematiche, gli sviluppi e le prospettive dell'Astronomia della Cosmologia a cavallo di un raggio di luce.

 

Giovedì 26 novembre ore 14:30

- LUCE COME UNITA' DI MISURA   Prof. Maximiliano Sioli  (Dipartimento di Fisica - Università di Bologna)    [ zip file (4 MB) ]     

La lunghezza di un braccio, la durata di un battito cardiaco, la massa di una pietra tenuta in mano: molte delle unità di misura utilizzate in passato hanno avuto origini antropocentriche.
Oggi i sistemi di unità di misura usati in ambito scientifico tendono a privilegiare unità basate su costanti universali. E la velocità della luce è una di queste. Non perché la luce sia speciale, ma perché la sua velocità nel vuoto è connessa con la struttura dello spaziotempo. Vedremo come si costruiscono sistemi basati su queste costanti universali, ammesso che siano davvero costanti!

- LUCE COME ELEMENTO DI INFORMAZIONE IN FISICA   Dott. Stefano Marcellini  (INFN - Sezione Bologna)    [ zip file (6 MB) ]    

Che cosa fa funzionare un microscopio? E perché con un microscoopio, per quanto buono, potente e costoso, non riusciamo a vedere gli atomi?
E gli oggetti ancora più piccoli? Come facciamo a dire che all’interno dei protoni e dei neutroni ci sono i quark?
E se esistessero strutture ancora piu’ piccole all’interno dei quark, come potremmo osservarle?
Per ognuna di queste domande la risposta è: ci vuole la luce giusta.
E c’è un limite concettuale alle dimensioni più piccole osservabili? Esistono oggetti così piccoli che nessuna luce, per quanto “giusta” potrà mai mostrarli?


 

PER CHI

Docenti delle scuole secondarie di I e II grado (insegnanti di Fisica e Scienze)

QUANDO

Mercoledì 11, 18 e Giovedì 26 novembre ore 14.30

DURATA

3h per ogni incontro

COORDINAMENTO: S. Bardelli (INAF- Osservatorio Astronomico di Bologna), M. Venturi (Dipartimento di Chimica - Università di Bologna), B. Poli (INFN - sezione Bologna, AIF), Antonio Sidoti (INFN - sezione Bologna), G. Bellentani e L. Tarantino (Fondazione Golinelli).