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COMUNICATO CUG-INFN PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Il 25 Novembre è la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. In questa data ogni anno il Comitato Unico di Garanzia dell’INFN ricorda al personale l’urgenza di questa piaga che coinvolge tutti gli strati sociali del nostro paese.
Il 25 novembre di quest’anno coincide, purtroppo, con il tragico femminicidio di Giulia Cecchetin: un evento che ha emozionato profondamente tutta l’opinione pubblica e che colpisce particolarmente la comunità dell’INFN, in quanto ente dedicato alla ricerca scientifica. Giulia era infatti una studentessa di una di quelle discipline STEM che vedono ancora oggi una bassa partecipazione femminile, effetto di bias culturali il contrasto ai quali è storicamente uno dei pilastri dell’attività del CUG.
La laurea che Giulia non ha potuto conseguire era più di un meritato traguardo personale, era anche un primo passo verso l’indipendenza e l’autonomia che tante donne faticano a farsi riconoscere e che alcuni uomini percepiscono ancora come una pericolosa minaccia.

Per dire basta alla sopraffazione in ricordo di Giulia e di tutte le vittime come lei della violenza, il CUG vuole seguire l’onda di partecipazione che sta emergendo nella Nazione e stimolare in tutte le sedi INFN un momento di riflessione “rumorosa”, individuale o in gruppo, della nostra comunità. Facciamo rumore per Giulia ed agiamo in maniera concreta per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Link al comunicato del Comitato Unico di Garanzia dell’INFN

Fotografia di Eugenia Celada e Gaia Fontana

Due bolognesi tra le vincitrici del Premio “Milla Baldo Ceolin” per le migliori neolaureate in fisica teorica

Due bolognesi tra le dieci giovani fisiche teoriche che il 14 novembre hanno ricevuto il Premio INFN “Milla Baldo Ceolin” per le migliori neolaureate in fisica teorica. 

Si tratta di Eugenia Celada (Università di Bologna) e Gaia Fontana (Università di Bologna)

Le altre premiate sono state Federica De Domenico (Università di Pavia), Sara Gliorio (Università di Perugia), Francesca Mariani (Università di Milano Bicocca), Lavinia Paiella (Università di Roma la Sapienza), Nora Reinić (Università di Zagabria), Veronica Sacchi (Università di Pisa), Alessia Stefano (Università del Salento) e Giorgia Zagatti (Università di Ferrara).
Il riconoscimento, istituito dall’INFN e conferito dal GGI Galileo Galilei Institute, il Centro Nazionale dell’INFN dedicato all’alta formazione in fisica teorica, è giunto ora alla terza edizione e viene assegnato annualmente per le migliori tesi di laurea magistrale a ricercatrici che lavorano nel campo della fisica teorica su tematiche di interesse della Commissione Scientifica Nazionale IV dell’INFN, ossia in teoria dei campi e delle stringhe, fenomenologia delle particelle elementari, fisica nucleare e adronica, metodi matematici, fisica astroparticellare e cosmologia, fisica statistica e teoria dei campi applicata. Il premio, che vuole incentivare la presenza di giovani ricercatrici in questo settore della fisica, è intitolato a una grande scienziata, ricercatrice di fama internazionale, e prima donna a ricoprire una cattedra all’Università degli Studi di Padova: Massimilla Baldo Ceolin, detta Milla, che è stata direttrice della sezione INFN di Padova dove ha condotto ricerche nel campo della fisica delle particelle, lavorando, oltre che alle macchine acceleratrici del CERN, agli acceleratori di Berkeley e di Argonne negli Stati Uniti, all’acceleratore dell’ITEP a Mosca, in Russia, e al reattore dell’ILL di Grenoble, in Francia.


 

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Eugenia Celada
Dopo essersi laureata all’Università di Bologna nel 2022, ha iniziato il dottorato in Fisica Teorica delle Particelle presso l’Università di Manchester, dove si occupa di fenomenologia ai collider. In particolare, i suoi interessi riguardano l’interpretazione dei dati sperimentali tramite le “Effective Field Theories” e la simulazione Monte Carlo di eventi per la fisica di precisione nel Modello Standard e oltre.

 

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Gaia Fontana
Ha conseguito la laurea magistrale in Fisica Teorica presso l’Università di Bologna con una tesi su “Intersection Theory: un nuovo metodo per la riduzione di loop integrals a una base di master integrals”. È attualmente dottoranda presso l’Università di Zurigo, sotto la supervisione del Prof. Thomas Gehrmann. Nella sua ricerca si occupa dell’estensione a “next-to-next-to-next-leading order” dello schema di sottrazione “antenna subtraction” e di nuovi metodi per il calcolo di integrali di loop e spazio delle fasi. È molto interessata alla comunicazione della scienza, in particolare attraverso i fumetti.

Progetto più donne nella fisica

Nell’ambito del “Progetto più donne nella FISICA” per promuovere e sostenere le ragazze nello studio della Fisica, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare indice un concorso pubblico per soli titoli per il conferimento di n. 25 borse di studio per studentesse di laurea magistrale in possesso dei seguenti requisiti:

  • Iscrizione e immatricolazione per l’intero anno accademico 2023/2024 al primo anno di un corso di laurea magistrale in Fisica o in Scienze dell’Universo
  • Laurea Triennale in Fisica conseguita entro il 31 dicembre 2023, con una votazione non inferiore a 100/110 e con una media ponderata di voti degli esami sostenuti non inferiore a 26/30 (la media ponderata è determinata moltiplicando il numero di crediti conseguiti in ciascun esame per il voto ottenuto, la somma dei prodotti ottenuta è divisa per la somma complessiva dei crediti conseguiti).

La durata della borsa di studio è di un anno, rinnovabile per un ulteriore anno. L’importo lordo della borsa è stabilito in €1.500,00 e verrà corrisposto nel primo mese di inizio della borsa di studio. Le domande di partecipazione al concorso devono essere compilate e trasmesse all’INFN per via telematica tramite il sito internet https://reclutamento.dsi.infn.it entro e non oltre il 31 gennaio 2024 entro le ore 23:59:59.
Il bando è consultabile al link:
https://jobs.dsi.infn.it/dettagli_job.php?id=3763QRcode

 

 

Poster

Sono Bolognesi 5 delle 25 studentesse vincitrici del concorso INFN “Più donne nella fisica”

“PIU’ DONNE NELLA FISICA”

Il premio, destinato a studentesse iscritte al primo anno del corso di laurea magistrale in fisica sperimentale e teorica, è stato istituito dall’INFN per promuovere e sostenere le ragazze nello studio della fisica e incrementare la presenza delle donne nel mondo della ricerca e del lavoro.

Delle venticinque studentesse premiate il 28 settembre u.s alla presenza della Giunta Esecutiva e del Consiglio Direttivo dell’INFN, cinque sono iscritte all’Università di Bologna.

Ogni studentessa ha ricevuto una borsa di studio del valore di 1500 euro come incentivo per intraprendere i propri studi in fisica nei campi di interesse dell’INFN.

Matilde Dondi

Matilde Dondi – Fisica Nucleare
“La ricerca è una sfida affascinante: mi piacerebbe poter condividere la meraviglia e l’importanza della fisica anche con coloro che non la studiano.”

 

Gaia Fabbri

Gaia Fabbri – Fisica Nucleare
“Mi auguro di continuare a imparare, di conoscere sempre cose nuove, e di non perdere mai l’interesse e la passione per quello che studio.”

 

Alessia Musumeci

Alessia Musumeci – Fisica Teorica
“Amo la fisica perché mi permette di esplorare e di scoprire, giorno dopo giorno, qualcosa di nuovo e affascinante.”

 

Beatrice Magni

Beatrice Magni – Fisica Teorica
“La sete di sapere come funziona il mondo intorno a noi, dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande, mi ha spinto a studiare fisica.” 

 

Noa De Cristofaro

Noa De Cristofaro – Ricerche Tecnologiche
“Vorrei conoscere nuovi approcci ai temi di ricerca che mi interessano così da poter un giorno realizzare qualcosa per rende

 

 

 

 

Locandina evento venerdì 29 settembre 2023 - Piazza Lucio Dalla Bologna

Torna la Notte Europea dei Ricercatori, venerdì 29 settembre 2023

I ricercatori dell’università e degli istituti di ricerca di Bologna vi aspettano in piazza Lucio Dalla dalle 18:00 in poi per passare insieme una serata colma di laboratori, dimostrazioni, giochi, presentazioni, per grandi e piccoli.

Il programma della manifestazione è disponibile qui:
https://www.nottedeiricercatori-society.eu/la-notte

La Notte Europea dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei. Society riPENSAci è un progetto di CNRINAF, INFN, INGV, UniBo, UniFe, CINECA, ComunicaMente e Naxta che nel 2023 porta la Notte Europea dei Ricercatori a Bologna, e a Ferrara sotto la direzione dell’Università di Ferrara, e nelle altre città dell’Emilia Romagna che ospitano i Campus dell’Università di Bologna: Cesena, Forlì, Ravenna e Faenza, Rimini. 

https://www.nottedeiricercatori-society.eu/

https://www.facebook.com/NotteEUdeiRicercatoriSOCIETY/
 
Poster evento aspettiamo la notte dei ricercatori 2023

Serata in onore di Giuseppe “Beppo” Occhialini, uno dei padri dell’astrofisica italiana e appassionato speleologo

Nell’ambito di “Aspettando la Notte dei Ricercatori 2023”, 

Mercoledì 27 Settembre – ore 21:00

Aula Magna Dipartimento di Fisica e Astronomia, Via Irnerio 46 – Bologna.

Proiezione dell film “Beppo” dedicato all’astrofisico e speleologo Giuseppe Occhialini. A seguire, conferenza celebrativa.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Prenota  il posto: https://l.infn.it/beppo-ndr2023

QRCode news aspettiamo la notte dei ricercatori 2023

Dopo una breve introduzione da parte del Presidente della Società Speleologica Italiana, Sergio Orsini, sarà proiettato il film “Beppo” di Roberto Tronconi, regista e speleologo.

Beppo” racconta la vita dello scienziato tra le scoperte nel campo dell’Astrofisica e le esplorazioni speleologiche.

Al film segue una tavola rotonda dove intervengono lo stesso regista del film Roberto Tronconi assieme al Vice-Presidente della Fondazione Occhialini, Filippo Martelli.

Fotografia del Dott. Lorenzo Piroli

Progetto ERC Starting Grant QUANTHEM vinto da Lorenzo Piroli

Lorenzo Piroli, ricercatore in fisica teorica dell’Università di Bologna, associato alla Sezione INFN di Bologna e membro dell’iniziativa specifica INFN “Quantum”, ha vinto uno dei prestigiosi ERC Starting Grant 2023, assegnati dallo European Research Council.

Dopo avere ottenuto il dottorato di ricerca presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste, Lorenzo ha lavorato come ricercatore post-doc all’istituto Max Planck di ottica quantistica di Monaco di Baviera e presso l’École Normale Supérieure di Parigi. Da Maggio 2023 è ricercatore e docente nel settore teorico del Dipartimento di Fisica e Astronomia presso l’Università di Bologna e associato all’INFN.

La sua attività scientifica si svolge nell’ambito della fisica quantistica a molti corpi, dell’informatica e della simulazione quantistica. Il progetto di ricerca, per il quale ha ottenuto un fondo ERC di circa 1.4 milioni di euro, ha l’obbiettivo principale di individuare effetti potenzialmente esotici e rilevanti per la fisica teorica a molti corpi negli attuali prototipi di computer quantistici. Il progetto si concentrerà sopratutto sullo studio teorico di nuove fasi della materia quantistica fuori equilibrio, potenzialmente osservabili sulle piattaforme di simulazione quantistica attuali.

Il progetto di ricerca di Lorenzo ha una durata di cinque anni e come obiettivo secondario si propone di irrobustire le recenti sinergie istaurate tra diversi gruppi di ricerca negli ambiti dell’informatica quantistica e della fisica quantistica a molti corpi. È uno dei 400 progetti di ricerca (su più di duemila e cinquecento presentati) vincitori di un ERC Starting Grant quest’anno e l’unico di questi nel campo dello studio dei costituenti fondamentali della materia (PE2) vinto presso un’istituzione italiana.

Logo dell'evento

In ritiro per prepararsi alle Olimpiadi della Fisica

I migliori studenti delle due regioni Emilia Romagna e Marche si allenano in vista delle prossime Gare Internazionali della Fisica

Dal 28 agosto al 2 settembre 2023, il Cenacolo Mariano di Borgonuovo a Sasso Marconi ospiterà la Scuola Estiva di eccellenza per studenti delle Superiori organizzata dall’Associazione di Promozione Sociale “Fisica e Scuola” di Bologna e dalla Fondazione “Giuseppe Occhialini” di Fossombrone.

La scuola, giunta alla sua XV edizione, ha lo scopo di preparare alcuni fra i più brillanti studenti delle due regioni Emilia Romagna e Marche al prestigioso appuntamento internazionale delle Olimpiadi Internazionali della Fisica, una competizione individuale fra studenti che si basa sulla capacità di risolvere problemi teorici e prove pratiche di fisica alla quale prendono parte oltre 80 paesi di tutti i continenti e che il prossimo anno a luglio si svolgerà a Teheran in Iran.

La Scuola di eccellenza di Borgonuovo coinvolgerà 32 studenti, 18 ragazze e 14 ragazzi, che per una settimana con l’aiuto di una quindicina di insegnanti che si alternano nelle diverse giornate, si alleneranno per affrontare gli argomenti più importanti della fisica con lezioni, esercizi, prove pratiche ma anche giochi in cui la creatività è l’ingrediente fondamentale per superare gli ostacoli.

Non solo esercizi ed esperimenti caratterizzeranno le attività dello stage ma anche un programma di promozione allo studio universitario in ambito scientifico.

Nella mattinata di mercoledì 30 agosto gli studenti saranno ospiti del Centro di Ricerca ENEA al lago Brasimone, uno dei poli di eccellenza a livello nazionale e internazionale dedicato allo sviluppo delle tecnologie nei settori della fissione di quarta generazione e fusione nucleare a confinamento magnetico. La visita offrirà non solo l’opportunità di vedere alcuni impianti sperimentali su questo tipo di studi, ma anche conoscere alcuni progetti innovativi recentemente avviati nel campo della salute, come quello sulla produzione di radiofarmaci e sulle nuove applicazioni di radiazioni ionizzanti nella diagnosi oncologica e nella radioterapia, e quello nel campo del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide con la cura degli aspetti logistici per le spedizioni italiane.

Visto la vicinanza tra luoghi natali di Guglielmo Marconi e la sede della scuola estiva, non poteva mancare sabato 2 settembre la visita al museo “Guglielmo Marconi” di Villa Grifone e la partecipazione ad un laboratorio di esperimenti didattici relativi alla storia dell’elettricità, all’elettromagnetismo e alle telecomunicazioni.

La Scuola Estiva invece si aprirà al pubblico con tre iniziative serali ad ingresso gratuito.

Martedì 29 agosto alle ore 21:15 presso il Cenacolo Mariano di Borgonuovo, Stefano Marcellini, ricercatore senior della sezione di Bologna dell’INFN, terrà una conferenza divulgativa, dal titolo “Posso esserne certo? Lo posso escludere?”, sulle possibili risposte che possiamo attenderci dalla Scienza riguardo a questioni importanti che potremmo dover affrontare. A volte le risposte che riceviamo dalla Scienza ci appaiono ambigue e apparentemente contraddittorie, mentre invece sono le più corrette che possiamo aspettarci. Capire perché diventa possibile se si parte da alcuni aspetti importanti della metodologia scientifica.

I misteri dell’Universo è invece il tema che Sandro Bardelli, ricercatore astronomo presso l’Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio dell’Istituto Nazionale Astrofisica (INAF), affronterà in “Materia ed Energia oscura: il lato oscuro dell’Universo” nella serata di Giovedì 31 agosto alle ore 21:15 presso il Cenacolo Mariano. La materia e l’energia oscura sono infatti gli enigmi più grandi che si sono presentati agli occhi dei Cosmologi negli ultimi anni e non abbiamo idea di cosa possano essere, nè sono inquadrabili nelle attuali teorie scientifiche.

La serata finale della Scuola Estiva vedrà in scena la conferenza-spettacolo “Separati in casa” in programma alla Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno venerdì 1 settembre alle ore 21:15.

Pensato, ideato e condotto da Federico Benuzzi, lo spettacolo si rivolge alle famiglie e ai giovani affrontando il problema dei rifiuti e l’importanza della raccolta differenziata per farci riflettere in modo leggero ma rigoroso, ironico ma deciso, come il problema della gestione dei rifiuti sia qualcosa che ci coinvolge tutti.

La serata è a ingresso libero con prenotazione obbligatoria: https://l.infn.it/wy

La Scuola Estiva ha il patrocinio della Regione Emilia Romagna e dei Comuni di Sasso Marconi e Casalecchio di Reno.

Ormai un appuntamento consolidato per molti ragazzi dell’Emilia Romagna e Marche, la Scuola è resa possibile grazie al contributo di diverse Istituzioni che, dalla sua nascita, ne hanno appoggiato la realizzazione, fra queste quest’anno: il Dipartimento di Fisica e Astronomia delle Università di Bologna, l’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) della Sezione di Bologna, il Piano Lauree Scientifiche classe Fisica dell’Università di Bologna, L’Università di Modena e Reggio, l’INFN della Sezione di Ferrara, l’Università di Camerino, l’Associazione per l’Insegnamento della Fisica AIF, oltre al Gruppo Bonfiglioli e a Zanichelli Editori.

 

Maggiori informazioni: https://fisica-e-scuola.difa.unibo.it/scuola-olimpiadi/

Contatti: info.fisicaescuola@gmail.com

Interferometro e figura di interferenza

Studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore F. Alberghetti realizzano un interferometro di Michelson portatile come esperienza nell’ambito del PCTO

La sezione di Bologna ha ospitato due studenti dell’IIS F. Alberghetti di Imola per due settimane, dal 23 gennaio al 3 febbraio, per un progetto nell’ambito del PCTO: la realizzazione di un interferometro di Michelson con materiali a basso costo.

L’idea ha preso spunto dalla recente formazione del gruppo in sezione che collabora all’esperimento Einstein Telescope, il futuro rivelatore di onde gravitazionali di terza generazione (www.et-gw.eu), con l’obiettivo di realizzare un interferometro portabile da utilizzarsi a fini didattici e divulgativi.

Interferometro di MIchelson fai-da-teLa principale fonte di ispirazione è stato un progetto pubblicato sulla rivista dell’INFN Asimmetrie (“www.asimmetrie.it/interferometro-fai-da-te”) a cui il personale della sezione coinvolto assieme agli studenti ha apportato importanti migliorie.

L’attività è diventata un vero e proprio progetto collettivo, con momenti di approfondimenti teorici sull’esperienza di Michelson-Morley e l’utilizzo di tali strumenti per la rivelazione delle onde gravitazionali e con il contributo sperimentale di molti colleghi.

Un sentito ringraziamento a chi ha partecipato in diverse forme a far sì che fosse un esperienza didattica su molteplici argomenti (luce, ottica, interferometria e onde gravitazionali) e allo stesso tempo professionale per gli studenti coinvolti in prima persona nelle scelte progettuali e nella costruzione; il progetto ha visto il contributo e il supporto di ricercatori, tecnologi e personale dei servizi: Mauro Lolli, Luigi Degli Esposti, Alessandro Pesci, Riccardo Travaglini, Marco Cuffiani, Marco Dallavalle, Anselmo Margotti, Antonio Paladino, Giulio Pancaldi, Luigi Rignanese, Roberto Spighi, Paolo Veronesi, Andrea Zucchini.

EUCLID: prime immagini

EUCLID apre gli occhi sulla materia e sull’energia oscura

Il satellite lanciato da Cape Canaveral il 1 luglio 2023 ha raggiunto pochi giorni fa l’orbita di destinazione a 1.5 milioni di km dal nostro pianeta e ha catturato le prime immagini dell’universo.

EUCLID: prime immagini di test
Crediti: ESA/Euclid/Euclid Consortium/NASA, CC BY-SA 3.0 IG

Euclid è un programma scientifico dell’ESA nel quale l’Italia gioca un ruolo determinante attraverso l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN).

Il gruppo della sezione INFN di Bologna ha guidato insieme a quello di Padova l’avvio nel 2015 della partecipazione INFN alla missione.

Il satellite ospita un telescopio a specchio di 1,2 metri di diametro e due strumenti scientifici, il VIS (VISible Instrument) e il NISP (Near Infrared Spectrometer Photometer), che avranno l’obiettivo principale di osservare il cielo extragalattico con lo scopo di ottenere immagini ad altissima risoluzione e misurare gli spettri di milioni di galassie. Con queste immagini si potrà indagare e comprendere la natura della materia e dell’energia oscura, componenti invisibili che costituiscono il 95% della composizione dell’universo, e fornire decisive misure anche in settori in cui l’INFN è da sempre coinvolto, come la fisica dei neutrini, complementari in questo ambito alle ricerche svolte in laboratorio.

Ricercatori e tecnici della Sezione di Bologna e del CNAF, coordinati da Gabriele Sirri, hanno contribuito all’integrazione, ai test e alla validazione dell’elettronica calda dello strumento NISP, ai test funzionali del software di volo, alla campagna di test presso il laboratorio LAM (Marsiglia), e fornito supporto al commissioning in volo.

Il gruppo di Bologna, costituito da ricercatori della Sezione INFN, CNAF, DIFA e INAF-OASBO, è pronto allo sfruttamento dei dati scientifici con l’obiettivo principale di focalizzarsi sullo studio delle proprietà dei neutrini e dell’energia oscura.

Le prime immagini arrivate a terra sono state ottenute durante la fase di messa in servizio di Euclid per verificare che, una volta messo a fuoco, lo strumento funzioni come previsto. Si tratta di immagini grezze, in gran parte non elaborate in cui sono visibili, ad esempio, le tracce di raggi cosmici.

L’immagine è stata acquisita dallo strumento NISP che osserva nelle frequenze del vicino infrarosso (900–2000 nm) con una esposizione di circa 2 minuti.

Link al comunicato dell’ESA: Euclid test images tease of riches to come