Due bolognesi tra le dieci giovani fisiche teoriche che il 14 novembre hanno ricevuto il Premio INFN “Milla Baldo Ceolin” per le migliori neolaureate in fisica teorica.
Si tratta di Eugenia Celada (Università di Bologna) e Gaia Fontana (Università di Bologna)
Le altre premiate sono state Federica De Domenico (Università di Pavia), Sara Gliorio (Università di Perugia), Francesca Mariani (Università di Milano Bicocca), Lavinia Paiella (Università di Roma la Sapienza), Nora Reinić (Università di Zagabria), Veronica Sacchi (Università di Pisa), Alessia Stefano (Università del Salento) e Giorgia Zagatti (Università di Ferrara).
Il riconoscimento, istituito dall’INFN e conferito dal GGI Galileo Galilei Institute, il Centro Nazionale dell’INFN dedicato all’alta formazione in fisica teorica, è giunto ora alla terza edizione e viene assegnato annualmente per le migliori tesi di laurea magistrale a ricercatrici che lavorano nel campo della fisica teorica su tematiche di interesse della Commissione Scientifica Nazionale IV dell’INFN, ossia in teoria dei campi e delle stringhe, fenomenologia delle particelle elementari, fisica nucleare e adronica, metodi matematici, fisica astroparticellare e cosmologia, fisica statistica e teoria dei campi applicata. Il premio, che vuole incentivare la presenza di giovani ricercatrici in questo settore della fisica, è intitolato a una grande scienziata, ricercatrice di fama internazionale, e prima donna a ricoprire una cattedra all’Università degli Studi di Padova: Massimilla Baldo Ceolin, detta Milla, che è stata direttrice della sezione INFN di Padova dove ha condotto ricerche nel campo della fisica delle particelle, lavorando, oltre che alle macchine acceleratrici del CERN, agli acceleratori di Berkeley e di Argonne negli Stati Uniti, all’acceleratore dell’ITEP a Mosca, in Russia, e al reattore dell’ILL di Grenoble, in Francia.
Eugenia Celada
Dopo essersi laureata all’Università di Bologna nel 2022, ha iniziato il dottorato in Fisica Teorica delle Particelle presso l’Università di Manchester, dove si occupa di fenomenologia ai collider. In particolare, i suoi interessi riguardano l’interpretazione dei dati sperimentali tramite le “Effective Field Theories” e la simulazione Monte Carlo di eventi per la fisica di precisione nel Modello Standard e oltre.
Gaia Fontana
Ha conseguito la laurea magistrale in Fisica Teorica presso l’Università di Bologna con una tesi su “Intersection Theory: un nuovo metodo per la riduzione di loop integrals a una base di master integrals”. È attualmente dottoranda presso l’Università di Zurigo, sotto la supervisione del Prof. Thomas Gehrmann. Nella sua ricerca si occupa dell’estensione a “next-to-next-to-next-leading order” dello schema di sottrazione “antenna subtraction” e di nuovi metodi per il calcolo di integrali di loop e spazio delle fasi. È molto interessata alla comunicazione della scienza, in particolare attraverso i fumetti.