Il Breakthrough Prize in Fundamental Physics 2025 alle collaborazioni ALICE, ATLAS, CMS e LHCb

Il Breakthrough Prize in Fundamental Physics è stato assegnato alle collaborazioni ALICE, ATLAS, CMS e LHCb durante una cerimonia tenutasi a Los Angeles il 5 aprile. Da sinistra a destra: Andreas Hoecker (precedente spokesperson di ATLAS), Patricia McBride (precedente spokesperson di CMS), Marco van Leeuwen (spokesperson di ALICE) and Vincenzo Vagnoni (spokesperson LHCb, Dirigente di Ricerca dell’INFN di Bologna).

Lo scorso 5 aprile, le collaborazioni ALICE, ATLAS, CMS e LHCb presso il Large Hadron Collider del CERN sono state insignite del Breakthrough Prize in Fundamental Physics dalla Breakthrough Prize Foundation. Il premio viene assegnato alle quattro collaborazioni, che riuniscono migliaia di ricercatori provenienti da oltre 70 paesi, e riguarda gli articoli redatti sulla base dei dati raccolti nel Run-2 di LHC fino a luglio 2024. Il premio è stato ritirato dagli spokesperson che hanno guidato le collaborazioni in quel periodo.

Il premio è stato assegnato alle collaborazioni per le “misure dettagliate delle proprietà del bosone di Higgs che confermano il meccanismo di rottura della simmetria nella generazione della massa, la scoperta di nuove particelle fortemente interagenti, lo studio di processi rari e dell’asimmetria materia-antimateria, e l’esplorazione della Natura alle distanze più brevi e nelle condizioni più estreme presso il Large Hadron Collider del CERN”.

“Sono estremamente orgogliosa di vedere gli straordinari risultati delle collaborazioni LHC premiati con questo prestigioso premio”, ha dichiarato Fabiola Gianotti, Direttrice Generale del CERN. “È un meraviglioso riconoscimento degli sforzi collettivi, della dedizione, della competenza e del duro lavoro di migliaia di persone in tutto il mondo che contribuiscono quotidianamente a superare i confini della conoscenza umana”.

In seguito a una consultazione con i responsabili degli esperimenti, la Breakthrough Prize Foundation donerà il premio di 3 milioni di dollari alla CERN & Society Foundation. Il premio in denaro sarà utilizzato per offrire borse di studio a studenti di dottorato degli istituti membri delle collaborazioni, che potranno trascorrere periodi di ricerca al CERN, offrendo loro l’opportunità di acquisire esperienze di lavoro nella scienza di frontiera e nuove competenze da riportare poi nei loro paesi e regioni d’origine.

ATLAS e CMS sono esperimenti di tipo “general-purpose”, che conducono l’intero programma di esplorazione offerto dai fasci di protoni e ioni ad alta energia e alta intensità dell’LHC. Hanno annunciato congiuntamente la scoperta del bosone di Higgs nel 2012 e continuano a studiarne le proprietà. ALICE studia il plasma di quark e gluoni, uno stato della materia estremamente caldo e denso che esisteva nei primi microsecondi dopo il Big Bang, mentre LHCb esplora, tra le altre cose, le minime differenze tra materia e antimateria, la violazione delle simmetrie fondamentali e la composizione delle particelle composte da quark pesanti e leggeri (“adroni”).

Eseguendo questi test straordinariamente precisi e delicati, gli esperimenti dell’LHC hanno spinto i confini della conoscenza della fisica fondamentale a limiti senza precedenti. Continueranno a farlo con il prossimo potenziamento del Large Hadron Collider, l’High-Luminosity LHC, che mira a potenziarne le prestazioni a partire dal 2030, al fine di aumentare il potenziale di scoperta.

La sezione di Bologna dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Bologna (DIFA) sono particolarmente orgogliosi di questo riconoscimento: ospitando membri di tutte e quattro le collaborazioni, hanno contribuito in modo sostanziale al successo degli esperimenti nel corso degli anni, sia in termini di costruzione dei rivelatori sia di analisi dei dati.