XV Einstein Telescope Symposium

XV Einstein Telescope Symposium

Il XV Einstein Telescope Symposium si svolgerà presso il CNR a Bologna dal 26 al 30 Maggio.

In occasione di questo evento, il gruppo ET della Sezione INFN di Bologna, assieme a colleghe e colleghi degli altri Enti organizzatori del Symposium (DIFA di UniBo, e Sezioni di Bologna di INGV e INAF ), ha realizzato alcune iniziative gratuite rivolte alla cittadinanza, nell’ambito del progetto ET-Italia con il supporto dell’European Gravitational Observatory.

1. Mostra “Einstein Telescope: Uno sguardo nell’universo profondo”

Dal 26 maggio al 13 giugno | Palazzo d’Accursio (Manica Lunga), Piazza Maggiore, Bologna
Orario di apertura: dal lunedì al sabato dalle 7:00 alle 20:00; la domenica dalle 9:00 alle 19:00. 

Il percorso espositivo parte dalla relatività generale di Einstein fino alla rivoluzionaria scoperta delle onde gravitazionali, per poi concentrarsi su Einstein Telescope (ET), infrastruttura di ricerca all’avanguardia inclusa nella Roadmap ESFRI. La mostra esplora le prospettive scientifiche di ET, le sfide tecnologiche e industriali del progetto, con un focus sulla candidatura italiana del sito di Sos Enattos in Sardegna, dove sono già in corso attività preparatorie.

2. Spettacolo “L’Universo Sotterraneo – Einstein Telescope in Sardegna

Giovedì 29 maggio | ore 21:00  | Cinema Modernissimo, Piazza Re Enzo 3, Bologna
Ingresso gratuito. Prenotazioni: https://l.infn.it/et-modernissimo

Conferenza-spettacolo che intreccia scienza, arte e territorio per raccontare una delle più affascinanti sfide della fisica contemporanea: la costruzione di Einstein Telescope, il futuro osservatorio sotterraneo europeo per le onde gravitazionali, il cui sito ideale potrebbe sorgere nel cuore della Sardegna, presso l’ex miniera di Sos Enattos, a Lula. Sotto la guida ironica e appassionata di Patrizio Roversi, il pubblico verrà condotto in un viaggio tra le profondità della Terra e quelle dello spazio-tempo. Con il contributo della scienziata Marica Branchesi (GSSI), tra i volti più noti dell’astrofisica delle onde gravitazionali, e del fisico Massimo Carpinelli (direttore EGO), tra i promotori del progetto in Sardegna, si esplorerà il senso di una ricerca che ha l’ambizione di osservare l’universo al di là della luce, ascoltandone le vibrazioni più remote.

Ma non sarà solo scienza. A raccontare il legame tra ricerca e paesaggio, tra conoscenza e identità, ci saranno anche le note del violino di Anna Tifu, musicista sarda di fama internazionale, e le illustrazioni dal vivo di Angelo Adamo, artista e scienziato di INAF/IASF Palermo, che daranno forma visiva all’immaginario di un universo che pulsa sotto i nostri piedi.

3. Van interattivo “Big Bang Machine”

Giovedì 29 maggio dalle 12:00 alle 21:00; Venerdì 30 maggio dalle 10:00 alle 19:00 | Piazza Galvani, Bologna 

La “Big Bang Machine”, un laboratorio mobile nel cuore di Bologna, offre un’esperienza immersiva che guida il pubblico in un viaggio virtuale attraverso lo spazio e il tempo, fino alle origini dell’universo. A bordo di una navicella spazio-temporale, i visitatori esploreranno fenomeni estremi come buchi neri, fusioni stellari e i primi istanti del cosmo. L’esperienza mira a mostrare il legame tra i segnali cosmici e lo studio della Terra, rendendo accessibili i temi della fisica fondamentale in modo coinvolgente e interattivo.