Foto della componente di AMS-02 sulla stazione spaziale internazionale

Nuovi dati rivelano il lato pesante dei raggi cosmici

Una nuova misura della componente pesante dei raggi cosmici di AMS-02 sulla Stazione Spaziale Internazionale, dà nuove opportunità nella comprensione dell’origine dei raggi cosmici e delle proprietà del mezzo interstellare.
L’articolo, apparso il 29 maggio 2020 su Physics Review Letters, è disponibile open source al link

https://journals.aps.org/prl/abstract/10.1103/PhysRevLett.124.211102

Il lavoro ha ricevuto la qualifica di “Editor’s Suggestion” e “Featured in Physics”, ed è corredato da una pagina di “Focus” redatta dall’editore, che descrive l’importanza della misura nel contesto della fisica dei raggi cosmici che è disponibile al link https://physics.aps.org/articles/v13/87. Alla base di questo articolo sta l’ottimo accordo fra le tre analisi indipendenti sviluppate da tre gruppi all’interno della collaborazione AMS, uno dei quali è il gruppo AMS di Bologna.

Poster per diretta Facebook su Particle Land: la Materia Oscura

Particle Land: la Materia Oscura

Raccontare la fisica delle particelle sui social media per coinvolgere e raggiungere anche gli studenti delle tante scuole italiane attualmente chiuse, e rispondere alle loro domande sulla fisica fondamentale.
Proseguono le dirette Facebook dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare che organizza, con i suoi scienziati, un nuovo appuntamento dal titolo

“Particle Land: alla scoperta del meraviglioso mondo dei nuclei e oltre”

pensato per le ragazze e i ragazzi delle scuole secondarie e i loro docenti.
E` possibile connettersi da casa e inviare gia` da oggi le domande direttamente sul profilo Facebook e Instagram dell’INFN specificando la classe, scuola e citta`. I nostri ricercatori risponderanno alle domande durante la diretta.

 Il prossimo appuntamento e` per martedi` 17 marzo alle ore 11:30 sul profilo Facebook “INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare”
 con Marco Selvi, ricercatore della sezione INFN di Bologna sul tema della ricerca di Materia Oscura.

Foto di gruppo per premio Marcello Conversi al Dott. Federico Betti

Premio Marcello Conversi al Dott. Federico Betti

Il Premio “Marcello Conversi”, che viene attribuito annualmente dalla Commissione Scientifica Nazionale 1 dell’INFN per le due migliori tesi di dottorato in fisica delle alte energie, è stato assegnato quest’anno al Dott. Federico Betti (Università di Bologna e Sezione INFN di Bologna). L’INFN ricorda con questo Premio la figura dell’insigne fisico Marcello Conversi, scomparso 32 anni fa, che con Ettore Pancini e Oreste Piccioni realizzò nel 1945 un fondamentale esperimento che è considerato una pietra miliare nella storia della fisica delle alte energie, col quale si determinò per la prima volta la natura del muone.
Il Dott. Betti ha ricevuto il prestigioso Premio per una tesi dal titolo “CP violation in D0 → K+K- and D0 →π+π- decays and lepton-flavour universality test with the decay B0→D*ντ”. Il lavoro di tesi ha condotto alla prima osservazione della violazione della simmetria materia-antimateria (simmetria CP nel gergo tecnico) con il quark charm, utilizzando i dati dell’esperimento LHCb presso il CERN di Ginevra. In particolare, l’asimmetria è stata osservata in decadimenti di particelle che contengono un quark charm confrontandoli con gli analoghi decadimenti delle rispettive antiparticelle contenenti un quark anticharm. L’analisi dei dati è stata realizzata nell’ambito delle attività del gruppo LHCb della Sezione INFN di Bologna e annunciata mediante comunicati stampa del CERN e dell’INFN nel marzo 2019. Questa misura apre la strada alla ricerca di possibili nuovi processi di violazione della simmetria CP nelle particelle charm, con l’intento di evidenziare nuovi fenomeni che vadano oltre l’attuale Modello Standard delle particelle elementari.
Non appena l’emergenza sanitaria lo consentirà, il Dott. Betti dovrà presentare il proprio lavoro ad una riunione della Commissione Scientifica Nazionale 1.
Nella foto, il Dott. Betti — il quinto in alto da sinistra — brinda alla scoperta dopo il suo intervento alla conferenza Moriond Electroweak 2019, insieme ad altri fisici presenti all’evento (credits L. Fayard).

Poster per docu-film su Laura Bassi trasmesso su Rai Storia

Docu-film su Laura Bassi in onda il 12 maggio su Rai Storia alle 21.10

Martedì 12 maggio, all’interno della trasmissione “Italiani” condotta da Paolo Mieli, andrà in onda, in prima assoluta, alle ore 21.10 su Rai Storia (canale 54), il docu-film “Una cattedra per Laura Bassi. Bologna 1732”, dedicato alla prima donna che ha avuto una cattedra universitaria.

L’INFN di Bologna ha partecipato alla realizzazione con il contributo della Dott.ssa L. Malferrari, del Dott. F. Odorici e della Dott.ssa C. Sbarra.

Logo esperimento DUNE e copertina rivista Journal of Instrumentation

Nuove nomine in Sezione

Altre due colleghe della Sezione assumono nuovi incarichi.

Durante la riunione del DUNE Institutional Board di maggio,
Laura Patrizii è stata eletta membro dello “Spokesperson Advisory Committee” dell’esperimento.

Carla Sbarra è diventata Editor della prestigiosa rivista “Journal of Instrumentation”, punto di riferimento per la comunità di fisici impegnata nello sviluppo di rivelatori e di elettronica per la Fisica delle Particelle e delle Astroparticelle.