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Postdoctoral Position 2020

String and Gauge Theories:
String Phenomenology and Exact Results

The ideal candidate is supposed to work in a cross-fertilisation area of string and gauge theories. In more details they should have experience of exact/non-perturbative methodologies in string and gauge theories and/or an expertise in string phenomenology and string cosmology. Preference will be given to candidates with a background which can bridge between these two research activities.

Research Groups:              ST&FI                  GAST

Link to application procedure (Bando)

Foto di Francesca Bellini, vincitore del prestigioso ERC Starting Grant del 2020

ERC Starting Grants – Francesca Bellini

Francesca Bellini, membro della Collaborazione ALICE, è una dei vincitori dei prestigiosi ERC Starting Grants, assegnati dallo European Research Council nel 2020 [1].

Ha conseguito la laurea e il dottorato presso l’Università di Bologna ed è stata poi associata alla sezione INFN di Bologna fino al 2017 come assegnista di ricerca. Dal 2017 al 2020 è Research fellow al CERN e grazie ad una Marie Sklodowska-Curie Fellowship, nella prima metà del 2020, è stata ospite dell’Università di Bologna e del gruppo ALICE-TOF.

Ha iniziato la sua carriera in ALICE partecipando allo sviluppo delle procedure di Quality Assurance per il rivelatore a tempo di volo (TOF) di cui il gruppo INFN di Bologna ha la responsabilità.

Ha quindi contribuito in misura determinante alle misure di produzione di sapori leggeri e di risonanze adroniche in sistemi di collisioni protone-protone, protone-nucleo e nucleo-nucleo a LHC, ricoprendo vari ruoli di coordinamento in ALICE, tra cui quello di convener del Physics Working Group “Light Flavour”.

In questi ultimi anni Francesca ha rivolto il suo interesse allo studio dei meccanismi di formazione di nuclei e anti-nuclei leggeri in collisioni ad alte energie. Grazie al finanziamento di circa 1.4 milioni

di Euro di questo ERC Starting Grant, Francesca avrà la possibilità di guidare un nuovo gruppo di ricerca per cinque anni nel progetto CosmicAntiNuclei (presentato in collaborazione con la Technical University di Monaco di Baviera). Il progetto, che sfrutterà i dati raccolti da ALICE nel Run 3 di LHC, ha come obiettivo quello di chiarire i meccanismi di formazione dei cluster nucleari grazie a misure di alta precisione della produzione di anti-elio, studio che comporterà importanti applicazioni per lo studio dei raggi cosmici e la ricerca di materia oscura.

Sono stati assegnati 436 ERC Starting Grants in tutta Europa a seguito di un processo estremamente competitivo (sono state presentate 3272 domande).

L’Italia è il secondo paese per nazionalità tra i vincitori e Francesca Bellini è una dei 53 vincitori italiani.

[1] https://erc.europa.eu/news/StG-recipients-2020

Foto della scuola delle Olimpiadi della Fisica edizione 2020

Edizione 2020: la Scuola di Eccellenza per le Olimpiadi della Fisica ospite nelle Valli di Argenta

La Scuola Estiva di preparazione alle Olimpiadi della Fisica che coinvolge 30 ragazzi di terza e quarta classe superiore selezionati fra gli studenti dell’Emilia Romagna e delle Marche, quest’anno avrà luogo presso l’ostello di Campotto di Argenta dal 31 agosto al 5 settembre.

La scuola residenziale “OliFis ER-Marche”, organizzata dalla sezione di Bologna dell’Associazione per l’Insegnamento della Fisica (AIF) e dalla Fondazione Giuseppe Occhialini di Pesaro, si occupa da 12 anni della prima fase preparatoria al prestigioso appuntamento delle Olimpiadi Internazionali della Fisica, una gara che ogni anno vede la partecipazione di oltre 400 studenti provenienti da circa 90 nazioni e che nel 2021 avrà luogo in Lituania.

Le lezioni giornaliere, affidate a docenti esperti di scuola secondaria superiore, copriranno gli argomenti più importanti della fisica e saranno arricchite da varie attività culturali.

 

Il programma degli eventi inizia martedì sera 1 settembre alle ore 21 presso l’ostello con una conferenza divulgativa ad ingresso libero dal titolo “Teoria del Caos e dinamica dei fluidi” a cura di Daniele Simeoni, un giovane ricercatore dell’Università di Ferrara e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Una serata per spiegare in modo semplice i concetti, spesso presenti in natura, di caos e turbolenza e per spiegare come questi concetti siano il campo di studio di una nuova figura di fisico, il fisico computazionale.

Mercoledì 2 settembre nel pomeriggio, gli studenti avranno l’opportunità di visitare i Laboratori Nazionali di Legnaro, uno dei quattro laboratori nazionali dell’INFN.  Accompagnati dai ricercatori di questo importante centro internazionale i ragazzi potranno vedere alcuni acceleratori, alcuni apparati sperimentali e laboratori tecnologici utilizzati per gli studi in fisica nucleare e in fisica interdisciplinare.

“Alla scoperta della radioattività” è il titolo della chiacchierata che Virginia Strati intavolerà con il pubblico giovedì 3 settembre alle ore 21 presso l’ostello di Campotto.  Con gli occhi di giovane scienziata dell’Università di Ferrara e dell’INFN parlerà di questo fenomeno fisico naturale le cui applicazioni tecnologiche hanno portato a straordinari miglioramenti della qualità della vita dell’umanità. 

Il programma di iniziative che accompagna l’intenso studio degli studenti della Scuola Estiva terminerà con la serata di venerdì 4 settembre alle ore 21:15 presso il Consorzio Factory Grisù a Ferrara, dove andrà in scena “Fisica sognante” di Federico Benuzzi, lo spettacolo di fisica e giocoleria di grande successo che negli anni è diventato il simbolo della Scuola OLIFIS ER Marche.

 

Contribuiscono all’edizione 2020 di OliFis ER-Marche: la sezione di Ferrara dell’INFN, l’Università di Ferrara, il Piano Lauree Scientifiche – classe Fisica dell’Università di Bologna e dell’Università di Modena – Reggio Emilia, l’Università di Bologna, la sezione di Bologna dell’INFN, l’associazione Fisica e Scuola oltre a MARPOSS SpA, Gruppo Bonfiglioli, e Zanichelli Editore.

La Scuola si svolge sotto il patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Consiglio Regionale delle Marche, del Comune di Argenta e del Comune di Ferrara.

 

Maggiori informazioni: https://www.aif.difa.unibo.it/scuola-olimpiadi/

Figura sul millesimo articolo scientifico di CMS inviato alla rivista Physical Review Letters

CMS raggiunge quota 1000

Venerdì 19 giugno 2020, i ricercatori dell’esperimento CMS al Large Hadron Collider del CERN hanno inviato alla rivista Physical Review Letters il millesimo articolo scientifico ottenuto dalla Collaborazione. CMS è il primo esperimento nella storia della fisica delle alte energie a raggiungere questo impressionante traguardo, tanto piu` sorprendente se si pensa che e` stato ottenuto utilizzando solo una modesta frazione dei dati che si prevede verranno prodotti da l’LHC. L’acceleratore, infatti, funzionerà per altri due decenni e i dati raccolti dovrebbero aumentare di circa un fattore 20, quando l’LHC passera` a una nuova fase chiamata LHC ad alta luminosità.
“Mille articoli scientifici di altissima qualità in un decennio sono un risultato sorprendente, una testimonianza del ricco spettro della fisica fornito dai dati di LHC, la versatilità del nostro esperimento e l’ingegnosità e la dedizione dei nostri collaboratori”, ha detto il portavoce della collaborazione CMS Roberto Carlin. Una dimostrazione di come singoli esperimenti “multipurpose” di ultima generazione siano in grado di ottenere una gran mole di nuovi risultati in settori di fisica molto diversi (fisica del bosone di Higgs, test stringenti sulle previsioni del Modello Standard, ricerca di nuove particelle e di segnali di fisica “non standard”, fisica dei quark pesanti, ricerca del Quark-Gluon plasma) che, solo fino a pochi anni fa, per essere ottenuti avrebbero necessitato di esperimenti dedicati.
Nel millesimo articolo, la collaborazione CMS riporta la prima osservazione sperimentale di eventi contenenti tre bosoni vettori deboli, cioe` del tipo WWW, ZWW, WZZ e ZZZ. Si tratta di eventi molto rari, ma essenziali per testare la validita` del Modello Standard che, per l’appunto, li prevede. La significativita` statistica del segnale relativo alla produzione combinata di tre bosoni deboli e` di 5.7 deviazioni standard e la corrispondente sezione d’urto misurata e` in ottimo accordo con la previsione teorica.

Per maggiori informazioni:
https://cms.cern/news/cms-collaboration-celebrates-1000th-paper?fbclid=IwAR1z1eCGe2P01vJ4nFTMku6OlQsbORT7JpZ7K-hbY7nHkWG1B0cBJB6J7DI

Foto della componente di AMS-02 sulla stazione spaziale internazionale

Nuovi dati rivelano il lato pesante dei raggi cosmici

Una nuova misura della componente pesante dei raggi cosmici di AMS-02 sulla Stazione Spaziale Internazionale, dà nuove opportunità nella comprensione dell’origine dei raggi cosmici e delle proprietà del mezzo interstellare.
L’articolo, apparso il 29 maggio 2020 su Physics Review Letters, è disponibile open source al link

https://journals.aps.org/prl/abstract/10.1103/PhysRevLett.124.211102

Il lavoro ha ricevuto la qualifica di “Editor’s Suggestion” e “Featured in Physics”, ed è corredato da una pagina di “Focus” redatta dall’editore, che descrive l’importanza della misura nel contesto della fisica dei raggi cosmici che è disponibile al link https://physics.aps.org/articles/v13/87. Alla base di questo articolo sta l’ottimo accordo fra le tre analisi indipendenti sviluppate da tre gruppi all’interno della collaborazione AMS, uno dei quali è il gruppo AMS di Bologna.

Poster per diretta Facebook su Particle Land: la Materia Oscura

Particle Land: la Materia Oscura

Raccontare la fisica delle particelle sui social media per coinvolgere e raggiungere anche gli studenti delle tante scuole italiane attualmente chiuse, e rispondere alle loro domande sulla fisica fondamentale.
Proseguono le dirette Facebook dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare che organizza, con i suoi scienziati, un nuovo appuntamento dal titolo

“Particle Land: alla scoperta del meraviglioso mondo dei nuclei e oltre”

pensato per le ragazze e i ragazzi delle scuole secondarie e i loro docenti.
E` possibile connettersi da casa e inviare gia` da oggi le domande direttamente sul profilo Facebook e Instagram dell’INFN specificando la classe, scuola e citta`. I nostri ricercatori risponderanno alle domande durante la diretta.

 Il prossimo appuntamento e` per martedi` 17 marzo alle ore 11:30 sul profilo Facebook “INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare”
 con Marco Selvi, ricercatore della sezione INFN di Bologna sul tema della ricerca di Materia Oscura.

Foto di gruppo per premio Marcello Conversi al Dott. Federico Betti

Premio Marcello Conversi al Dott. Federico Betti

Il Premio “Marcello Conversi”, che viene attribuito annualmente dalla Commissione Scientifica Nazionale 1 dell’INFN per le due migliori tesi di dottorato in fisica delle alte energie, è stato assegnato quest’anno al Dott. Federico Betti (Università di Bologna e Sezione INFN di Bologna). L’INFN ricorda con questo Premio la figura dell’insigne fisico Marcello Conversi, scomparso 32 anni fa, che con Ettore Pancini e Oreste Piccioni realizzò nel 1945 un fondamentale esperimento che è considerato una pietra miliare nella storia della fisica delle alte energie, col quale si determinò per la prima volta la natura del muone.
Il Dott. Betti ha ricevuto il prestigioso Premio per una tesi dal titolo “CP violation in D0 → K+K- and D0 →π+π- decays and lepton-flavour universality test with the decay B0→D*ντ”. Il lavoro di tesi ha condotto alla prima osservazione della violazione della simmetria materia-antimateria (simmetria CP nel gergo tecnico) con il quark charm, utilizzando i dati dell’esperimento LHCb presso il CERN di Ginevra. In particolare, l’asimmetria è stata osservata in decadimenti di particelle che contengono un quark charm confrontandoli con gli analoghi decadimenti delle rispettive antiparticelle contenenti un quark anticharm. L’analisi dei dati è stata realizzata nell’ambito delle attività del gruppo LHCb della Sezione INFN di Bologna e annunciata mediante comunicati stampa del CERN e dell’INFN nel marzo 2019. Questa misura apre la strada alla ricerca di possibili nuovi processi di violazione della simmetria CP nelle particelle charm, con l’intento di evidenziare nuovi fenomeni che vadano oltre l’attuale Modello Standard delle particelle elementari.
Non appena l’emergenza sanitaria lo consentirà, il Dott. Betti dovrà presentare il proprio lavoro ad una riunione della Commissione Scientifica Nazionale 1.
Nella foto, il Dott. Betti — il quinto in alto da sinistra — brinda alla scoperta dopo il suo intervento alla conferenza Moriond Electroweak 2019, insieme ad altri fisici presenti all’evento (credits L. Fayard).

Poster per docu-film su Laura Bassi trasmesso su Rai Storia

Docu-film su Laura Bassi in onda il 12 maggio su Rai Storia alle 21.10

Martedì 12 maggio, all’interno della trasmissione “Italiani” condotta da Paolo Mieli, andrà in onda, in prima assoluta, alle ore 21.10 su Rai Storia (canale 54), il docu-film “Una cattedra per Laura Bassi. Bologna 1732”, dedicato alla prima donna che ha avuto una cattedra universitaria.

L’INFN di Bologna ha partecipato alla realizzazione con il contributo della Dott.ssa L. Malferrari, del Dott. F. Odorici e della Dott.ssa C. Sbarra.