Ukraine flag

PER L’UCRAINA

L’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare si unisce alla decisa e ferma presa di posizione assunta dall’Unione Europea e dal nostro Governo di condanna dell’aggressione della Russia all’Ucraina, così come di ogni forma di sopraffazione fra Stati, popoli e persone, in nome del rispetto, del confronto, della cooperazione come strumenti unici e indispensabili per la realizzazione degli Stati democratici, della libertà dei popoli, del progresso della società. Questo è quanto ogni giorno in cui esercitiamo il nostro mestiere di ricercatori ci mostra la scienza, questo è quanto ogni giorno vogliamo rappresentare come Istituzione scientifica pubblica di uno Stato libero e democratico, questi sono i nostri valori. 
In questo momento profondamente drammatico, che lascia tutti noi sconcertati per la sua insensatezza e brutalità, esprimiamo la nostra piena solidarietà al popolo ucraino. E assicuriamo la nostra disponibilità a sostenere le iniziative di pace e a supporto delle persone in difficoltà che verranno promosse dal Governo italiano e dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Stiamo lavorando per poter offrire sostegno alle nostre colleghe e ai nostri colleghi ucraini con iniziative di accoglienza, e aiuteremo a diffondere iniziative di aiuto alla popolazione ucraina promosse dalle nostre strutture locali, dal nostro personale e dalla comunità scientifica. L’INFN inoltre sarà allineato con le decisioni del Governo e del Ministero dell’Università e della Ricerca in merito alla gestione delle collaborazioni scientifiche internazionali che coinvolgono la Russia. Vogliamo altresì esprimere profonda amarezza per la condizione delle colleghe e dei colleghi russi e dei loro concittadini che subiscono le tragiche scelte del loro Governo. La scienza è stata, è e continuerà sempre a essere per sua stessa natura luogo di libertà e terreno di dialogo e collaborazione tra le persone e tra i popoli: in questo crediamo come persone e come scienziati, e per questo lavoriamo come INFN.

Locandina evento Benuzzi

Conferenza spettacolo sulla fisica del riscaldamento globale

Federico Benuzzi presenta: Problema Globale


Partendo dal presunto dibattito in seno alla comunità scientifica in merito ai cambiamenti climatici, snocciolando metodi di misura e dati, deducendo leggi e regolarità, presentando modelli e previsioni, Problema globale porta a trovare vittima, colpevole e mandante del riscaldamento globale per poi passare all’uditore un testimone importante: trama, finale ed eredità della performance.

 

Lunedì 20 settembre ore 18
Parco dei Giardini
Via Dell’Arcoveggio 58/9
Ingresso libero, senza prenotazione

Poster dell’evento

Event poster with N_TOF image experiment

Celebrazioni per i 20 anni di n_TOF

La facility per tempi di volo di neutroni n_TOF (neutron Time-Of-Flight) presso il CERN è nata 20 anni fa da un’idea del premio Nobel Carlo Rubbia. Per celebrare questo anniversario è stato organizato presso il CERN una giornata di studio denominata Neutrons in Science, Technology and Applications – NSTAPP che si terrà presso il Main Auditorium del CERN il 22 Novembre 2021.

NSTAPP sarà l’occasione per capire qual è lo stato dell’arte della ricerca sulle reazioni nucleari indotte da neutroni e sulle loro implicazioni nella scienza di base e nella tecnologia. In particolare, oltre alla panoramica sulle facility di neutroni a livello globale, verranno presentati gli ultimi sviluppi nel campo delle tecnologie nucleari (produzione di energia, smaltimento delle scorie e sicurezza dei reattori), i meccanismi di formazione degli elementi (durante il Big Bang e nelle stelle) e legati al trattamento dei tumori con adroni scarichi.

Maggiori dettagli e il programma dell’evento sono disponibili a questa pagina internet https://indico.cern.ch/event/1073008/. È possibile registrarsi e seguire anche da remoto.

Ci piace ricordare che la sezione di Bologna è presente all’interno della collaborazione internazionale che sfrutta le potenzialità sperimentali di n_TOF fin dalle prime fasi della sua progettazione.

Maggiori informazioni sulla collaborazione n_TOF : https://www.bo.infn.it/gruppo3/n_tof/

Contatti: Cristian Massimi massimi@bo.infn.it , Alberto Mengoni mengoni@bo.infn.it

Logo INFN Bologna

Avviso di selezione personale a tempo determinato

L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Bologna indice una selezione per l’assunzione, presso la propria sede, di una unità di personale con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, della durata di 90 giorni ai sensi dell’art. 6 legge 20 marzo 1975 n. 70 con profilo di collaboratore di amministrazione – VII livello professionale – per attività di project management e supporto tecnico al coordinatore per il progetto europeo EURO-LABS.

Per la partecipazione alla selezione si richiede:
– diploma di scuola secondaria di secondo grado;
– nozioni di base di project management e conoscenza di programmi di finanziamento europei
– ottima conoscenza della lingua inglese.

La selezione avverrà in base ad un colloquio finalizzato ad accertare le competenze richieste.

Il colloquio si terrà il giorno 12 aprile 2022 a partire dalle ore 15,00 e si svolgerà in modalità telematica tramite l’utilizzo di Skype. I candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità in corso di validità.

Gli interessati sono invitati ad inviare il proprio CV via e-mail all’indirizzo direzione@bo.infn.it entro il 05/04/2022, mettendo in oggetto “Rif. Selezione EURO-LABS_BO e specificando il proprio indirizzo Skype.



Il Direttore
Dott. Eugenio Scapparone

Produzione di monopoli in collisioni di ioni pesanti di alta energia. Credits: James Pinfold - Collaborazione MoEDAL

MoEDAL: un nuovo approccio alla ricerca dei monopoli magnetici

L’esperimento MoEDAL al Large Hadron Collider del CERN ha recentemente pubblicato un articolo su Nature relativo alla ricerca di monopoli magnetici generati negli intensi campi magnetici – 10,000 volte più intensi di quelli presenti sulle stelle di neutroni  –  prodotti nelle collisioni di ioni piombo ad LHC.

Per saperne di più:

Produzione di monopoli in collisioni di ioni pesanti di alta energia. Credits: James Pinfold - Collaborazione MoEDAL
Produzione di monopoli in collisioni di ioni pesanti di alta energia. Credits: James Pinfold – Collaborazione MoEDAL
Image of Maltoni

Fabio Maltoni nominato membro del Comitato delle Politiche Scientifiche (SPC) del CERN

 
Il 9 Dicembre scorso, Fabio Maltoni è stato nominato membro del Comitato delle Politiche Scientifiche (SPC) del CERN. La missione dell’SPC è di fornire raccomandazioni al Consiglio del CERN sulle priorità di ricerca, sugli obiettivi scientifici delle varie attività e sulle politiche del management e del personale del CERN. I membri dell’SPC sono personalità riconosciute nel campo della fisica delle alte energie che agiscono a titolo personale e non come rappresentanti del loro paese. Il mandato, che parte il 1º Gennaio 2022, è per tre anni rinnovabile una volta.
Immagine del CERN di Ginevra

Foto della Wire Bonder per il laboratorio di rivelatori al silicio

La nuova Wire Bonder di Sezione per il laboratorio di rivelatori al silicio

Dopo l’arrivo della Probe Station, il laboratorio di Sezione dedicato alla caratterizzazione di rivelatori al silicio si arricchisce di uno strumento per realizzare interconnessioni tra circuiti integrati e schede elettroniche tramite microscopici fili metallici dal diametro di poche decine di micrometri (wire bonding).

Lo strumento scelto è il modello HB05 di TPT, una Wire Bonder manuale che consente l’utilizzo di fili d’oro, argento, alluminio e rame, con diametri compresi tra 17μm e 75μm, permettendo di realizzare connessioni di tipo Wedge e Ball.

Martedì 23 febbraio colleghi dei Servizi di Elettronica e Tecnico-Generale hanno partecipato all’installazione e al collaudo dello strumento; un primo training ha anche permesso ai partecipanti di conoscere lo strumento, eseguendo le delicate e laboriose operazioni di messa in opera ed esercitandosi su schede di test.

Il laboratorio di Sezione dedicato alla caratterizzazione di rivelatori al silicio è in fase di allestimento e si troverà presso la sede di Viale  Berti-Pichat, al piano -1 nella stanza A032.

Foto dettaglio su strumentazione nel laboratorio di rivelatori al silicio Foto strumentazione nel laboratorio di rivelatori al silicio
Foto della probe station per il laboratorio di rivelatori al silicio

La nuova Probe Station di Sezione per il laboratorio di rivelatori al silicio

La Sezione di Bologna dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare ha intrapreso la realizzazione di un laboratorio dedicato alla caratterizzazione di rivelatori al silicio e allo sviluppo di sistemi elettronici e microelettronici dedicati, con l’obiettivo di supportare progetti scientifici di interesse per i ricercatori della Sezione stessa e che sono attualmente in fase di avvio. Il laboratorio è in fase di preparazione e si troverà presso la sede di Viale Berti-Pichat, al piano -1 nella stanza A032.

Il laboratorio affiancherà la camera pulita di classe ISO 7 di cui la sezione si è dotata e che sarà inizialmente utilizzata dall’esperimento ATLAS per attività di Quality Control dei moduli del tracciatore a pixel in costruzione per HL-LHC.

Il laboratorio sarà attrezzato con una “probe station” per effettuare misure su wafer di silicio e caratterizzare dispositivi microelettronici. È stata acquistata la “probe station” manuale TS200A di MPI Corporation che permetterà di testare wafer di diametro fino a 200 mm (8 pollici). Lo strumento è arrivato ai primi di febbraio e venerdì 12 si è tenuto presso i locali della Sezione il collaudo e un primo training tenuto da esperti di MPI a cui hanno partecipato ricercatori coinvolti nello sviluppo di rivelatori al silicio e personale dei Servizi di Elettronica e Tecnico-Generale della Sezione.

La “probe station” è costituita da un Chuck Stage con movimentazione basata su cuscinetto ad aria e aree di vuoto sezionate per poter ospitare dispositivi di diverse dimensioni: da piccoli circuiti integrati di pochi millimetri fino a wafer di silicio di diametro di 8 pollici. Il probe platen, che può ospitare fino a 10 posizionatori, è attualmente attrezzato con 4 micromanipolatori dotati di braccetti coassiali sui quali possono essere montate diverse tipologie di punte di contatto. Lo strumento è equipaggiato con un microscopio tri-oculare, tale da permettere il collegamento con videocamere, dotato di zoom ottico 10x, un set di oculari per ingrandimenti 20x e un doppio sistema per l’illuminazione del Chuck.

Foto parziale della probe station Foto dettaglio della probe station
Poster Masterclasses 2020

Masterclass 2020

La scoperta del mondo dei Quark  e dei leptoni con dati reali

Un’iniziativa IPPOG (International Particle-Physics Outreach Group) realizzata a Bologna dalla locale sezione INFN con la partecipazione dell’Università di Bologna

 

» 26 febbraio 2020

» 27 febbraio 2020

» 28 febbraio 2020

Programma completo :http://www.bo.infn.it/MasterClass/

Ideate per dare un’opportunità agli studenti delle scuole secondarie di scoprire di persona il mondo della fisica delle particelle, le International Masterclasses coinvolgono ogni anno circa 13.000 studenti di 55 paesi. Ognuna delle 225 Università o Centri di Ricerca che partecipano all’iniziativa organizzano una giornata “full immersion” di lezioni, esercitazioni e misure di grandezze fisiche utilizzando i dati reali raccolti da esperimenti che studiano i costituenti fondamentali della materia e le forze che li governanom.
Durante la mattina alcuni ricercatori che lavorano nel campo della fisica delle particelle terranno seminari introduttivi. Successivamente nel pomeriggio gli studenti, aiutati da tutors, svolgeranno esercitazioni pratiche al computer utilizzando gli stessi programmi grafici interattivi che attualmente sono usati dai fisici delle particelle elementari.