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ANTARES

Visione d’artista del telescopio ANTARES ((c) F.Montanet, CNRS/IN2P3 and UJF for Antares.)

Il telescopio di neutrini ANTARES è un rivelatore Cherenkov sottomarino in attività dal 2008 nelle profondità del Mar Mediterraneo, a circa 2500 metri sotto il livello del mare, al largo della costa meridionale francese (42°48’N, 6°10’E )

L’obiettivo primario di ANTARES è l’identificazione di neutrini di alta energia di origine astrofisica. La possibilità di emergere dalle zone più dense dell’interno di oggetti astrofisici remoti e la capacità di attraversare distanze enormi senza subire interazioni ed essere deflessi dai campi magnetici intergalattici, rendono i neutrini delle sonde ideali per studiare i meccanismi di produzione e accelerazione delle particelle ultra energetiche che raggiungono continuamente l’atmosfera terrestre, i raggi cosmici.

Inoltre, la coincidenza tra l’arrivo di neutrini di alta energia e altri eventi energetici come l’emissione di onde gravitazionali, la rivelazione di fotoni di diverse lunghezze d’onda, l’arrivo di raggi cosmici di energie elevatissime possono fornire informazioni preziose sui meccanismi agenti all’interno di regioni dell’Universo difficilmente accessibili, aprendo il nuovo campo dell’astronomia multimessaggera.

A energie più basse, i neutrini possono essere il prodotto finale della annichilazione di particelle componenti la materia oscura non-barionica, intrappolate gravitazionalmente nel centro della Terra, del Sole o della nostra Galassia.

Infine, i telescopi di neutrini rappresentano un utile strumento di monitoraggio dell’ambiente marino abissale, grazie alla possibilità di inviare a terra, in tempo reale e per lunghi periodi, le misure di diversi parametri fisici a profondità difficilmente raggiungibili.

ANTARES è nella lista dei Recognized Experiments al CERN.

ANTARES a Bologna – attività

L’attività del gruppo di Bologna è rivolta principalmente all’analisi dei dati per la ricerca di neutrini e alla simulazione Monte Carlo. Il gruppo di Bologna ha ricoperto e tuttora porta avanti incarichi di responsabilità nella collaborazione.

+ Attività passate del Gruppo
  • Un ruolo particolarmente importante è stato svolto da Stefano Cecchini (Quality Control Manager) soprattutto nel periodo di costruzione dell’apparato, con la messa a punto del sistema di Quality Control e Quality Assurance. la sua attività può essere considerata quasi pionieristica, se si tiene conto che all’epoca, all’inizio degli anni 2000, le tematiche legate ai controlli di qualità nell’ambito degli esperimenti di fisica delle alte energie erano ancora in una fase iniziale di sviluppo.
  • Maurizio Spurio dal 2014 ricopre il ruolo di Deputy Spokesman.
  • Annarita Margiotta, dal 2008 e per oltre 10 anni, ha guidato il Simulation Working Group, coordinando tutte le attività legate alla messa a punto della catena di simulazione e alla produzione di grandi quantità di eventi simulati. I risultati di questa attività sono utilizzati nella maggior parte degli articoli scientifici pubblicati dalla collaborazione. Attualmente, dal 2016, riveste il ruolo di Chairperson dell’Institute Board, l’organismo che riunisce i rappresentanti degli istituti che fanno parte della Collaborazione.

+ Responsabilità del Gruppo

Responsabile locale

Chairperson dell’Institute Board   

Annarita Margiottaannarita.margiotta[at]unibo.it
Quality Control ManagerStefano Cecchinistefano.cecchini[at]bo.infn.it
 Tommaso Chiarusitommaso.chiarusi[at]bo.infn.it
 Francesco Filippinifrancesco.filippini9[at]studio.unibo.it
 Giuseppe Levigiuseppe.levi[at]unibo.it
 Carmelo Pellegrinocarmelo.pellegrino[at]bo.infn.it
Deputy SpokespersonMaurizio Spuriomaurizio.spurio[at]unibo.it
 Federico Versarifederico.versari[at]unibo.it