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Avviso di selezione personale a tempo determinato

L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Bologna indice una selezione per l’assunzione (vedi allegato), presso la propria sede, di una unità di personale con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, della durata di 90 giorni ai sensi dell’art. 6 legge 20 marzo 1975 n. 70 con profilo di collaboratore di amministrazione – VII livello professionale – per attività amministrativa inerente approvvigionamenti, contratti, ragioneria, gestione del patrimonio e delle missioni del personale.

Per la partecipazione alla selezione si richiede:
– diploma di scuola secondaria di secondo grado;
– competenza nell’uso del pacchetto software Microsoft Office;
– nozioni di contabilità di stato con particolare riguardo alla gestione degli acquisti, pagamenti, inventario negli enti pubblici di ricerca
– conoscenza della lingua inglese.

La selezione avverrà in base ad un colloquio finalizzato ad accertare le competenze richieste.

Il colloquio avverrà il giorno 12 marzo 2021 a partire dalle ore 10,30 e si svolgerà in modalità telematica tramite l’utilizzo di Skype. I candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità in corso di validità.

Gli interessati sono invitati ad inviare il proprio CV via email all’indirizzo direzione@bo.infn.it entro il 06/03/2021, mettendo in oggetto “Rif. Selezione AMM_BO” e specificando il proprio indirizzo Skype.



Il Direttore
Dott. Eugenio Scapparone

Poster evento su Augusto Righi

Evento A. Righi

Venerdi’ 5 febbraio, ore 11-13

Un evento in streaming per le scuole e per il pubblico, per ricordare lo scienziato Augusto Righi, ingiustamente poco noto presso il grande pubblico.

Verrà ripercorsa la sua attività di ricerca, e l’eredità scientifica che ha lasciato.

In collaborazione con il Club Kiwanis, Distretto 17, e SALE, Scuola viaggi.

Presentazione del libro di Liana Righi e Federico Spinozzi:
“AUGUSTO RIGHI: catturare l’invisibile, anticipare il futuro

Seguirà il seminario divulgativo del Prof. M. Spurio (UNIBO) dal titolo:
“Vedere l’universo con le onde e le particelle”.

L’evento potrà essere seguito in streaming su
https://www.youtube.com/watch?v=fdt91kzE5x8&feature=youtu.be

 

Organizzazione locale: Laura Fabbri, Roberto Giacomelli, Stefano Marcellini

Poster Notte Europea dei Ricercatori 2020

Notte Europea dei Ricercatori 2020

Dal 2005, l’ultimo venerdì di settembre ha visto migliaia di ricercatori in centinaia di città europee scendere in piazza per raccontarsi e raccontare il proprio lavoro durante la Notte Europea dei Ricercatori, un’iniziativa nata per promuovere la diffusione della cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale, stimolante e divertente.

L’appuntamento della Notte di quest’anno è differente. Innanzi tutto avviene il 27 novembre 2020, invece che alla fine di settembre, e inoltre si svolgerà per la sua totalità in modalità remota, in un formato appositamente pensato per la fruizione a distanza. 

Come sempre la serata sarà caratterizzata da esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi anche se il tutto avverrà in forma completamente remota. 

Il link alla piattaforma è https://notte-dei-ricercatori.sharevent.it/it-IT.

INFN partecipa con 5 stand virtuali dal titolo “c’è nebbia e nebbia”, “boccino d’oro o di latte”, “i raggi cosmici polari”, “intelligenza artificiale per la fisica delle alte energie”, e “curiosità della fisica e della natura”. In più alcuni ricercatori saranno impiegati a incontri a tu per tu con i partecipanti negli speed-date.

Foto scheda elettronica readout e risultato delle misure ottenute

ALICE TOF di nuovo operativo

Il collisionatore adronico LHC ha concluso il suo secondo periodo di acquisizione a fine 2018 dopo un run di tre anni (2015-2018: Run 2) di grande successo. Da allora in questo periodo di spegnimento della grande macchina acceleratrice – detto Long Shutdown 2: LS2 –  sono stati portati avanti vari lavori di aggiornamento dell’acceleratore e dei detector. Ovviamente anche questi lavori sono stati rallentati dall’epidemia dovuta al virus Sars-Cov-2 e dalle conseguenti restrizioni.

Il rivelatore di tempo di volo (Time-Of-Flight) TOF dell’esperimento ALICE è stato costruito sotto la responsabilità del gruppo ALICE di Bologna. Agli inizi di luglio il gruppo ALICE TOF ha completato gli aggiornamenti dell’elettronica di readout, che hanno coinvolto la produzione di una nuova scheda di readout progettata da INFN Bologna, e che utilizza link ottici ad alta velocità.

Dopo la graduale riaccensione del rivelatore e svariate operazioni di cosiddetto “commissioning’ (“messa a punto”) durante l’estate, il gruppo ha completato proprio in questi giorni una prima presa dati, osservando il tempo di volo dei muoni, particelle che si sviluppano nell’interazione dei raggi cosmici con i nuclei dell’atmosfera, e che attraversano due moduli opposti del rivelatore TOF a circa 8 metri di distanza l’uno dall’altro. Nella figura è riportata la differenza tra il tempo di volo misurato e quello atteso dalla distanza tra i due canali colpiti sul rivelatore.

A LHC i fasci di particelle (e le collisioni) sono previsti riprendere solo a partire da febbraio 2022. In fase di commissioning  è d’uso utilizzare particelle proveniente dai raggi cosmici. Dei vari sottosistemi di ALICE che stanno completando l’aggiornamento durante LS2, il TOF è il primo rivelatore che – con l’elettronica aggiornata – ha già re-iniziato questo tipo di misure osservando nuovamente e finalmente delle particelle!

Il team del TOF ha potuto effettuare la misura controllando completamente da remoto le operazioni, con personale connesso dagli uffici di Bologna e del CERN o dalle proprie abitazioni, ma nessuna presenza presso il sito sperimentale a Saint-Genis-Pouilly, dove si trova l’esperimento ALICE.

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Postdoctoral Position 2020

String and Gauge Theories:
String Phenomenology and Exact Results

The ideal candidate is supposed to work in a cross-fertilisation area of string and gauge theories. In more details they should have experience of exact/non-perturbative methodologies in string and gauge theories and/or an expertise in string phenomenology and string cosmology. Preference will be given to candidates with a background which can bridge between these two research activities.

Research Groups:              ST&FI                  GAST

Link to application procedure (Bando)

Foto di Francesca Bellini, vincitore del prestigioso ERC Starting Grant del 2020

ERC Starting Grants – Francesca Bellini

Francesca Bellini, membro della Collaborazione ALICE, è una dei vincitori dei prestigiosi ERC Starting Grants, assegnati dallo European Research Council nel 2020 [1].

Ha conseguito la laurea e il dottorato presso l’Università di Bologna ed è stata poi associata alla sezione INFN di Bologna fino al 2017 come assegnista di ricerca. Dal 2017 al 2020 è Research fellow al CERN e grazie ad una Marie Sklodowska-Curie Fellowship, nella prima metà del 2020, è stata ospite dell’Università di Bologna e del gruppo ALICE-TOF.

Ha iniziato la sua carriera in ALICE partecipando allo sviluppo delle procedure di Quality Assurance per il rivelatore a tempo di volo (TOF) di cui il gruppo INFN di Bologna ha la responsabilità.

Ha quindi contribuito in misura determinante alle misure di produzione di sapori leggeri e di risonanze adroniche in sistemi di collisioni protone-protone, protone-nucleo e nucleo-nucleo a LHC, ricoprendo vari ruoli di coordinamento in ALICE, tra cui quello di convener del Physics Working Group “Light Flavour”.

In questi ultimi anni Francesca ha rivolto il suo interesse allo studio dei meccanismi di formazione di nuclei e anti-nuclei leggeri in collisioni ad alte energie. Grazie al finanziamento di circa 1.4 milioni

di Euro di questo ERC Starting Grant, Francesca avrà la possibilità di guidare un nuovo gruppo di ricerca per cinque anni nel progetto CosmicAntiNuclei (presentato in collaborazione con la Technical University di Monaco di Baviera). Il progetto, che sfrutterà i dati raccolti da ALICE nel Run 3 di LHC, ha come obiettivo quello di chiarire i meccanismi di formazione dei cluster nucleari grazie a misure di alta precisione della produzione di anti-elio, studio che comporterà importanti applicazioni per lo studio dei raggi cosmici e la ricerca di materia oscura.

Sono stati assegnati 436 ERC Starting Grants in tutta Europa a seguito di un processo estremamente competitivo (sono state presentate 3272 domande).

L’Italia è il secondo paese per nazionalità tra i vincitori e Francesca Bellini è una dei 53 vincitori italiani.

[1] https://erc.europa.eu/news/StG-recipients-2020

Foto della scuola delle Olimpiadi della Fisica edizione 2020

Edizione 2020: la Scuola di Eccellenza per le Olimpiadi della Fisica ospite nelle Valli di Argenta

La Scuola Estiva di preparazione alle Olimpiadi della Fisica che coinvolge 30 ragazzi di terza e quarta classe superiore selezionati fra gli studenti dell’Emilia Romagna e delle Marche, quest’anno avrà luogo presso l’ostello di Campotto di Argenta dal 31 agosto al 5 settembre.

La scuola residenziale “OliFis ER-Marche”, organizzata dalla sezione di Bologna dell’Associazione per l’Insegnamento della Fisica (AIF) e dalla Fondazione Giuseppe Occhialini di Pesaro, si occupa da 12 anni della prima fase preparatoria al prestigioso appuntamento delle Olimpiadi Internazionali della Fisica, una gara che ogni anno vede la partecipazione di oltre 400 studenti provenienti da circa 90 nazioni e che nel 2021 avrà luogo in Lituania.

Le lezioni giornaliere, affidate a docenti esperti di scuola secondaria superiore, copriranno gli argomenti più importanti della fisica e saranno arricchite da varie attività culturali.

 

Il programma degli eventi inizia martedì sera 1 settembre alle ore 21 presso l’ostello con una conferenza divulgativa ad ingresso libero dal titolo “Teoria del Caos e dinamica dei fluidi” a cura di Daniele Simeoni, un giovane ricercatore dell’Università di Ferrara e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Una serata per spiegare in modo semplice i concetti, spesso presenti in natura, di caos e turbolenza e per spiegare come questi concetti siano il campo di studio di una nuova figura di fisico, il fisico computazionale.

Mercoledì 2 settembre nel pomeriggio, gli studenti avranno l’opportunità di visitare i Laboratori Nazionali di Legnaro, uno dei quattro laboratori nazionali dell’INFN.  Accompagnati dai ricercatori di questo importante centro internazionale i ragazzi potranno vedere alcuni acceleratori, alcuni apparati sperimentali e laboratori tecnologici utilizzati per gli studi in fisica nucleare e in fisica interdisciplinare.

“Alla scoperta della radioattività” è il titolo della chiacchierata che Virginia Strati intavolerà con il pubblico giovedì 3 settembre alle ore 21 presso l’ostello di Campotto.  Con gli occhi di giovane scienziata dell’Università di Ferrara e dell’INFN parlerà di questo fenomeno fisico naturale le cui applicazioni tecnologiche hanno portato a straordinari miglioramenti della qualità della vita dell’umanità. 

Il programma di iniziative che accompagna l’intenso studio degli studenti della Scuola Estiva terminerà con la serata di venerdì 4 settembre alle ore 21:15 presso il Consorzio Factory Grisù a Ferrara, dove andrà in scena “Fisica sognante” di Federico Benuzzi, lo spettacolo di fisica e giocoleria di grande successo che negli anni è diventato il simbolo della Scuola OLIFIS ER Marche.

 

Contribuiscono all’edizione 2020 di OliFis ER-Marche: la sezione di Ferrara dell’INFN, l’Università di Ferrara, il Piano Lauree Scientifiche – classe Fisica dell’Università di Bologna e dell’Università di Modena – Reggio Emilia, l’Università di Bologna, la sezione di Bologna dell’INFN, l’associazione Fisica e Scuola oltre a MARPOSS SpA, Gruppo Bonfiglioli, e Zanichelli Editore.

La Scuola si svolge sotto il patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Consiglio Regionale delle Marche, del Comune di Argenta e del Comune di Ferrara.

 

Maggiori informazioni: https://www.aif.difa.unibo.it/scuola-olimpiadi/

Figura sul millesimo articolo scientifico di CMS inviato alla rivista Physical Review Letters

CMS raggiunge quota 1000

Venerdì 19 giugno 2020, i ricercatori dell’esperimento CMS al Large Hadron Collider del CERN hanno inviato alla rivista Physical Review Letters il millesimo articolo scientifico ottenuto dalla Collaborazione. CMS è il primo esperimento nella storia della fisica delle alte energie a raggiungere questo impressionante traguardo, tanto piu` sorprendente se si pensa che e` stato ottenuto utilizzando solo una modesta frazione dei dati che si prevede verranno prodotti da l’LHC. L’acceleratore, infatti, funzionerà per altri due decenni e i dati raccolti dovrebbero aumentare di circa un fattore 20, quando l’LHC passera` a una nuova fase chiamata LHC ad alta luminosità.
“Mille articoli scientifici di altissima qualità in un decennio sono un risultato sorprendente, una testimonianza del ricco spettro della fisica fornito dai dati di LHC, la versatilità del nostro esperimento e l’ingegnosità e la dedizione dei nostri collaboratori”, ha detto il portavoce della collaborazione CMS Roberto Carlin. Una dimostrazione di come singoli esperimenti “multipurpose” di ultima generazione siano in grado di ottenere una gran mole di nuovi risultati in settori di fisica molto diversi (fisica del bosone di Higgs, test stringenti sulle previsioni del Modello Standard, ricerca di nuove particelle e di segnali di fisica “non standard”, fisica dei quark pesanti, ricerca del Quark-Gluon plasma) che, solo fino a pochi anni fa, per essere ottenuti avrebbero necessitato di esperimenti dedicati.
Nel millesimo articolo, la collaborazione CMS riporta la prima osservazione sperimentale di eventi contenenti tre bosoni vettori deboli, cioe` del tipo WWW, ZWW, WZZ e ZZZ. Si tratta di eventi molto rari, ma essenziali per testare la validita` del Modello Standard che, per l’appunto, li prevede. La significativita` statistica del segnale relativo alla produzione combinata di tre bosoni deboli e` di 5.7 deviazioni standard e la corrispondente sezione d’urto misurata e` in ottimo accordo con la previsione teorica.

Per maggiori informazioni:
https://cms.cern/news/cms-collaboration-celebrates-1000th-paper?fbclid=IwAR1z1eCGe2P01vJ4nFTMku6OlQsbORT7JpZ7K-hbY7nHkWG1B0cBJB6J7DI