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HYPORAD – HYPOthermia-induced RADioprotection

Responsabile: Matteo Negrini
Durata: 2020

Gruppo locale: Cerri Matteo, Sioli Maximiliano, Zoccoli Antonio

Obiettivo principale del progetto è lo studio degli effetti del torpore indotto artificialmente, rispetto al danno provocato dall’esposizione alla radiazione ionizzante, successivamente all’esposizione stessa. Il progetto nasce come naturale estensione di HIBRAD (2017-2018), il cui obiettivo principale era lo studio dei meccanismi radioprotettivi indotti dallo stato di ibernazione (letargo) nei mammiferi.

L’ipotesi di possibili effetti benefici nasce dall’osservazione di un aumento della resistenza alla radiazione in animali soggetti a letargo, durante il periodo di torpore;  dai risultati prelimari di HIBRAD,  che indicano effetti simili su animali non soggetti a letargo, ma portati artificialmente alla condizione di torpore; dalla recente osservazione che l’effetto protettivo perdura anche nel caso in cui il torpore sia indotto fino a 3 ore dopo l’esposizione a una dose letale di radiazione.

Se confermato, l’effetto potrebbe rappresentare il primo trattamento per i danni da radiazione cui sono  potenzialmente soggetti i lavoratori in impianti e laboratori nucleari, e i futuri viaggiatori nello spazio

I primi risultati sono riassunti nelle seguenti pubblicazioni:

  • Hibernation and Radioprotection: Gene Expression in the Liver and Testicle of Rats Irradiated under Synthetic Torpor” , Int. J. Mol. Sci. 2019, 20(2), 352 (https://www.mdpi.com/1422-0067/20/2/352)
  • Study of enhanced radio-resistance induced by hibernation“, Il Nuovo Cimento C, SIF Congress 2020
    (https://www.sif.it/riviste/sif/ncc/econtents/2021/044/04-05/article/30)